A partire da iOS 16, iPadOS 16, macOS Ventura e tvOS 16, le app che utilizzano il lettore video di Apple sono offrono ora un menu nativo della velocità di riproduzione.
Le opzioni di velocità di riproduzione predefinite offerte dal nuovo player video Apple sono 0,5×, 1,0×, 1,25×, 1,5× e 2,0×, ma gli sviluppatori possono modificare l’elenco delle velocità.
Nelle app iPhone e iPad supportate, il menu della velocità di riproduzione può essere raggiunto toccando l’icona con i tre puntini circondati da un cerchio. Sarà anche possibile saltare di qualche secondo in avanti o indietro trascinando il dito verso la parte destra o sinistra del video in riproduzione.
Abbiamo anche alcune modifiche nell’interfaccia, come la barra di avanzamento in basso e l’interfaccia volume in alto a destra. Apple ha migliorato anche la funzione che ci permette di spostarci in qualsiasi punto del video dalla barra di avanzamento. Inoltre, ora puoi scorrere ovunque lungo la traccia di un video per muoverti nel punto esatto che preferisci.
Mentre interagisci con il cursore, tutti gli altri pulsanti spariscono. Tra l’altro, ora puoi muoverti da qualsiasi punto dello schermo: inizia un trascinamento sinistro o destro, indipendentemente dal fatto che i controlli siano visibili o nascosti, e il video avanza rapidamente o tornerà indietro in sincronia con il tuo movimento. Quando finisci con l’azione di scorrimento, la posizione di riproduzione si ferma automaticamente. Con un paio di colpi rapidi, puoi sfogliare il video a più minuti alla volta.
Nelle app Mac supportate, il menu può essere trovato facendo clic su “»” e selezionando Velocità di riproduzione. Nelle app Apple TV supportate, è presente una nuova icona del timer per la velocità di riproduzione a sinistra dell’icona dei sottotitoli.
Seguendo quindi l’esempio di tvOS, i titoli dei contenuti sono più facilmente visibili grazie a font più grandi che etichettano metadati come nomi della ed episodi (e un chevron che rivela una breve descrizione). La sovrapposizione del lettore ora nasconde meno contenuto del video, rimuovendo alcuni elementi ausiliari. Le precedenti barre degli strumenti a capsula sfocata superiore e inferiore sono state sostituite da semplici set di pulsanti bianchi. Anche i cursori di avanzamento del volume e del tempo sono stati semplificati, simili a barre sottili.
Inoltre, indipendentemente dal fatto che il pulsante di pausa sia visibile o meno, la funzione di tocco è ancora attiva. Questo significa che puoi toccare il centro del display per mettere in pausa rapidamente il video e ritoccarlo per metterlo nuovamente in play. Questa novità consente di risparmiare tempo in quanto non è più necessario toccare due volte per mettere in pausa il video; nelle versioni precedenti di iOS, è necessario toccare una volta per mostrare i controlli, quindi toccare con precisione il pulsante di pausa per interrompere la riproduzione.
Apple ha anche ridotto i comandi visibili rimuovendo il pulsante sullo schermo per l’azione di riempimento del display. Questa azione può ora essere eseguita con il classico pizzico a due dita, sia per ingrandirlo che per rimpicciolirlo nuovamente. Il pizzico sostituisce il gesto di doppio tocco presente nelle versioni precedenti.
Poiché il doppio tocco ora non fa più nulla, il player video non deve aspettare di interpretare un eventuale comando touch. Per questo motivo, quando tocchi lo schermo per mostrare i controlli, questi appaiono istantaneamente. In precedenza, la comparsa dei controlli doveva essere ritardata perché l’interfaccia utente stava aspettando di vedere se in realtà volevi toccare due volte per ingrandire lo schermo. Nel complesso, il tutto risulta molto più reattivo.
Molto comodo anche il widget nativo che può essere aggiunto nella schermata di blocco e che permette di gestire il player video in moto avanzato, senza dover sbloccare l’iPhone.
Questa novità è anche facoltativa per gli sviluppatori, che possono quindi integrare il nuovo lettore video di Apple nelle proprie app. Per gli sviluppatori, Apple afferma che tutte le app che utilizzano i nuovi SDK per iOS, iPadOS, macOS e tvOS riceveranno automaticamente questa funzionalità di velocità di riproduzione senza ulteriori modifiche richieste. Ovviamente, gli sviluppatori potranno disabilitare questa novità o utilizzare alternative già presenti come quella utilizzata dall’app YouTube.