VIVO V23 5G arriva in Italia pronto a spingere forte sui content creator. Il medio gamma targato VIVO punta tutto sul proprio comparto fotografico offrendo al contempo un prodotto efficiente in tutti gli aspetti.
Spiccare nella fascia media è un compito sicuramente non semplice, essendo ad oggi quella più attraente per l’utente ma al contempo più densa di opzioni. Come ben sappiamo, affacciarsi in questo mercato significa trovare la miscela giusta in grado di offrire la miglior esperienza d’uso possibile abbattendo chiaramente i costi. VIVO V23 5G da questo punto di vista ha saputo trovare una propria rotta e tratti estetici distintivi, capaci di donare a questo device una certa riconoscibilità.
Design
Compatto, leggero e sopratutto maneggevole. VIVO V23 5G è uno smartphone decisamente ben riuscito sotto questo aspetto e con un look sicuramente capace di farsi apprezzare anche dai più giovani. L’ottimizzazione delle dimensioni da questo punto di vista è stata maniacale e il contenimento del peso in soli 180gr contribuisce ad una sensazione di confort assoluto nel corso dell’utilizzo quotidiano. La finitura satinata del retro aggiunge grip al dispositivo che ritrova proprio nel suo trattamento posteriore uno degli elementi distintivi.
Oltre alla più mediocre colorazione nera è disponibile una bellissima variante Sunshine Gold, colorazione che proprio grazie al trattamento della backcover muta la propria colorazione in risposta all’esposizione ai raggi UV. Questo vi consentirà di aggiungere un tocco personale e questo aspetto, in un contesto come quello della fascia media, permette a V23 di distinguersi.
Display
La grande compattezza ritrova senza dubbio nel display un suo elemento chiave. VIVO ha integrato in questo device un display AMOLED da 6,44 pollici con frequenza fino a 90Hz, una specifica ormai sempre più frequente che strizza l’occhio anche agli amanti del gaming. Questo display si è fatto senza dubbio apprezzare in tutti i contesti, da quello multimediale a quello appunto legato al gaming. I colori risultano belli nitidi e ben bilanciati per un pannello in grado di offrire angoli di visione più che soddisfacenti. Non sempre perfetta la leggibilità sotto la luce del sole ma stiamo parlando decisamente di piccolezze.
Per quanto riguarda la frequenza di aggiornamento reputiamo i 90Hz più che sufficienti a offrire un’esperienza fluida anche per gli amanti del gaming, il tutto ovviamente strizzando l’occhio all’autonomia. Potrete come sempre scegliere se forzare il refresh oppure mantenerlo dinamico, un aspetto che logicamente vi consentirà di ottimizzare ancora di più i consumi.
Decisamente pronunciato il notch rispetto ai competitors, un compromesso necessario per lasciare spazio al pregevole modulo frontale a doppia fotocamera proposto da VIVO (di cui parleremo più avanti).
Hardware
Sotto l’aspetto delle prestazioni l’azienda ha optato per una soluzione concreta, non certamente spinta ma comunque in grado di offrire nell’uso quotidiano prestazioni più che soddisfacenti per ogni task assegnato. VIVO V23 5G integra un chip 8-core Mediatek Dimensity 920 con GPU Mali G68, un chip non certamente di punta ma più che sufficiente a coprire diverse tipologie d’uso senza intoppi di rilievo. Abbiamo riscontrato qualche sporadica incertezza nei primi giorni di test ma con il rilascio dell’ultima patch correttiva le prestazioni sono apparse sensibilmente più ottimizzate.
V23 è dotato di 12GB di RAM, più che sufficienti per consentire l’esecuzione in background di una notevole mole di applicazioni. Potrete ad ogni modo disporre di ulteriori 2GB “rubati” allo storage del device, una situazione però mai necessaria nei nostri test. Per quanto concerne il gaming abbiamo potuto testare diversi titoli come Call Of Duty Mobile e Diablo Immortal, con prestazioni nel complesso più che soddisfacenti sia in termini di dettaglio grafico che di framerate. Logicamente è bene tenere a mente che non abbiamo di fronte uno smartphone votato al gaming, pertanto l’ottimizzazione dei giochi più pesanti sarà necessaria per non incappare in frame drop del titolo. In nostro soccorso ritroviamo la modalità Ultra-Gioco, l’ormai classica modalità pensata per ottimizzare lo smartphone che però non può fare miracoli.
Decisamente nella norma anche le temperature operative, che si mantengono adeguate anche dopo diversi minuti di gioco senza arrecare eccessivo fastidio alla mano.
Fotocamera
Arrivare finalmente al vero punto di forza di questo dispositivo. Il comparto fotografico di V23 5G è sicuramente il pezzo forte della proposta targata VIVO, complice una dotazione sicuramente non essente da compromessi ma nel complesso all’altezza delle aspettative.
V23 5G integra un modulo fotografico a tre sensori con una lente primaria da 64 MP f/1.89, una ultra grandangolare da 8 MP f/2.2 e una lente macro da 2 MP f/2.4, una configurazione ormai abbastanza standard per il segmento di mercato di riferimento. Il sensore primario da 64MP offre scatti decisamente appaganti, ricchi di dettaglio e con una fedeltà dei colori certamente notevole. In condizioni di luce meno favorevoli ritroviamo tuttavia la modalità notte, utile per recuperare qualche dettaglio in più ma non priva di artifici software. Abbiamo come sempre la possibilità di sfruttare l’intelligenza artificiale per migliorare gli scatti, tuttavia in buona parte degli scatti l’intervento non risulta particolarmente incisivo.
Passando alla lente ultrawide si riscontrano invece diversi compromessi, che mettono in evidenza una luminosità del sensore sufficiente per gli scatti all’aperto e in condizioni di buona luminosità. Anche in questo caso insomma l’illuminazione esterna gioca un ruolo importante in termini di dettaglio, che cala sensibilmente al calar della luce. In questo contesto assume grande importanza la modalità notte, che riesce sicuramente a correggere un pochino il tiro senza però compiere miracoli. Soddisfacente nel complesso la lente Macro, con scatti ben dettagliati in condizioni di buona luminosità.
Sufficiente nel complesso anche la qualità video. VIVO V23 5G cattura video fino a 4K a 30fps, una risoluzione che scende a 1080p@60fps se deciderete di attivare la modalità ultra stabile, pensata per mitigare l’assenza della stabilizzazione ottica. I video rappresentano spesso il tallone d’achille degli smartphone di fascia media ed anche su questo V23 si confermano il compromesso più marcato, rimanendo tuttavia nel complesso abbondantemente al di sopra della sufficienza per dettaglio e fedeltà dei colori.
Ad alzare il tiro però ci pensa il modulo frontale composto da una lente 50 MP f/2.0 e una seconda lente ultrawide da 8 MP f/2.3 e angolo di 105 gradi. Sotto questo aspetto l’attenzione al mondo dei social è decisamente marcata e la qualità di questo modulo fotografico ci consegna sicuramente una delle migliori selfie camera per questa fascia di mercato, da far invidia anche a molti smartphone di fascia alta. Il modulo frontale è coadiuvato da due piccoli LED, in grado di illuminare la scena e contribuire ad un sensibile arricchimento del livello di dettaglio. Il software consente di modificare anche la temperature colore dei LED, passando così da una luce più fredda a una più calda. Questo aspetto chiaramente risulta meno marcato sotto la piena luce del sole ma in contesti specifici (ad esempio quello di un set fotografico), la modulazione dei LED è sensibilmente percettibile e vi consentirà di ottenere ottimi scatti frontali.
Autonomia
VIVO V23 5G integra una batteria da 4200mah che, complice la buona ottimizzazione del software, è sempre riuscita a portarci a fine giornata senza problemi. Tuttavia se una singola carica non dovesse risultare sufficiente potrete godere di un alimentatore da 44W (incluso in confezione) in gradi di ricaricare circa il 65% in 30 minuti. Assente invece la ricarica wireless ma questa è una mancanza comune a molti smartphone di pari fascia, pertanto non ci stupisce.
Considerazioni finali
V23 si presenta insomma come un dispositivo dalla dotazione hardware nel complesso soddisfacente e adeguata alla fascia di riferimento. In aggiunta a quanto sopra descritto evidenziamo (ovviamente) il modulo 5G, l’ormai standard connettività USB-C e il supporto per la doppia SIM. Per quanto riguarda l’autenticazione ritroviamo un sensore per lo sblocco tramite impronta sotto al display, spazioso e preciso se pur non sempre fulmineo in termini di velocità di sblocco. Maluccio invece il comparto audio, solamente mono e con una qualità generale a malapena sufficiente per la fascia di riferimento complice la percettibile distorsione già a volumi non elevatissimi.
V23 5G mostra insomma evidenti compromessi che tuttavia non pesano eccessivamente sulla valutazione finale di questo dispositivo. Il device offre nel complesso un design assolutamente piacevole, prestazioni sufficienti anche per i task più impegnativi e un comparto fotografico con grandi punti di forza. La spada di Damocle su questo dispositivo probabilmente è rappresentata dal prezzo di 549 euro, prezzo riferito all’unica variante da 12GB di RAM e 256GB di storage disponibile in Italia. Tale prezzo risulta decisamente al limite e probabilmente lo avremmo visto meglio al di sotto dei 500 euro. Vedremo tuttavia se i vari street price sapranno rendere maggiormente appetibile questo dispositivo.
-
Design
-
Display
-
Funzionalità
-
Prestazioni
-
Fotografia
-
Autonomia e ricarica