Una società che fornisce materiali al fornitore di chip per iPhone ha avvertito di importanti aumenti di prezzo che ha dovuto implementare e anche di possibili ulteriori aumenti futuri.
L’avvertimento arriva dal fornitore di prodotti chimici giapponese Showa Denko KK, che afferma che prevede di aumentare ulteriormente i suoi prezzi “mentre l’industria dei semiconduttori è alle prese con una raffica di sfide economiche”. Showa Denko è uno dei fornitori di TSMC, che produce tutti i chip che alimentano gli iPhone di Apple, tra cui il prossimo iPhone 14, che dovrebbe includere un salto di prestazioni per i clienti “Pro”.
Bloomberg riferisce che ci sono stati “almeno una dozzina di aumenti già quest’anno” a causa della pandemia di COVID-19 e della guerra in Ucraina, nonché della caduta dello yen. In un’intervista di questa settimana, il CFO dell’azienda ha avvertito che è improbabile che il problema migliori fino al prossimo anno.
Somemiya ha affermato che la società “è stata costretta ad aumentare drasticamente il costo per i clienti”. Adesso la società chiede “il doppio dell’importo” rispetto a quanto richiesto in precedenza. Inoltre, il fornitore “si aspetta di aumentare ulteriormente i prezzi e ridurre le linee di prodotti non redditizi”.
Il risultato di tutte queste variazioni di prezzo è che anche aziende come Apple inizieranno a “sentirsi in difficoltà”. L’aumento dei costi di fornitura e dei componenti potrebbero benissimo finire per essere trasferiti ai clienti.
Qualcosa sembra si stia già muovendo in alcuni mercati. La scorsa settimana Apple ha improvvisamente aumentato il prezzo di alcuni modelli di iPhone 13 e iPad in Giappone del 20% o più, ma in questo caso per far fronte ai problemi dello yen.
Tuttavia, con altri aumenti di prezzo in arrivo e nessun segno di miglioramento, sembra esserci un pericolo molto reale che questi costi finiscano per colpire i clienti iPhone, probabilmente sotto forma di dispositivi più costosi per noi consumatori.