Apple ha avviato la procedura di richiesta per una serie di nomi legati al termine “reality”, in un contesto che prevede il lancio dei primi visori AR/VR dell’azienda tra la fine del 2022 e i primi mesi del 2023.
Bloomberg riferisce che le società collegate ad Apple hanno richiesto la registrazione di vari nomi, tra cui “Reality One”, “Reality Pro” e “Reality Processor”. Malgrado questa registrazione, è difficile aspettarsi la presentazione dei nuovi visori all’evento del 7 settembre, visto che con ogni probabilità questi dispositivi verranno lanciati solo nel 2023.
L’interesse di Apple verso il marchio “Reality” è noto fin dal 2017, quando i primi rumor hanno svelato che l’azienda stava lavorando sul sistema operativo “rOS” o realityOS. Nel 2019, Apple ha pubblicato un framework per sviluppatori chiamato “RealityKit”, per aiutare a creare esperienze di realtà aumentata.
Ovviamente, non vi è alcuna garanzia che Apple utilizzi uno di questi marchi, ma a questo punto i nomi Reality One e/o Reality Pro sono molto plausibile. Se dovessimo scommettere un euro, sceglieremmo Reality One, visto che il visore AR del 2023 sarebbe il primo prodotto Apple dedicato alla “realtà” aumentata e virtuale.
Ad oggi, sappiamo che il primo visore AR/VR di Apple avrà due display di altissima risoluzione, diverse fotocamere e sensori, e un prezzo di almeno 2.000$.
Reality Processor si riferisce probabilmente al processore Apple personalizzato progettato per il dispositivo. Il chip dovrebbe essere simile agli M2 visti nel MacBook Air 2022. Diverse fonti affermano che i visori di prima generazione saranno dotati anche di uno speciale coprocessore per gestire la pipeline di imaging.