Negli USA più iPhone che smartphone Android per la prima volta nella storia

Gli iPhone dominano il mercato globale degli smartphone premium e superano Android negli USA.

La quota di mercato degli iPhone negli Stati Uniti ha raggiunto il suo massimo storico nel secondo trimestre del 2022, superando per la prima volta in assoluto il 50% della base installata. Apple domina anche le vendite globali degli smartphone di fascia alta, con il 78% del segmento.

display iphone 13 pro

Come riporta il Financial Times, i dati di Counterpoint Research non riguardano solo le nuove vendite nel trimestre, ma il numero totale di utenti attivi, la cosiddetta “base installate attiva”.

Apple ha di fatto superato i dispositivi Android e rappresenta più della metà degli smartphone utilizzati negli Stati Uniti, dando all’azienda un vantaggio sui rivali in tanti settori chiave in cui i produttori si stanno muovendo, come finanza e sanità.

Secondo i dati di Counterpoint Research, nel trimestre conclusosi a giugno è stata superata per la prima volta la soglia del 50%, la quota più alta mai raggiunta dagli iPhone dal suo lancio nel 2007. Circa 150 dispositivi che utilizzano il sistema operativo Android di Google, guidati da Samsung e Lenovo, rappresentano la percentuale restante.

Si tratta quindi di un importante indice poiché, mentre le spedizioni di nuovi telefoni possono fluttuare da un trimestre all’altro in base ai tempi di lancio degli smartphone, la base installata attiva è una misura più significativa della popolarità. Ad esempio, questo indice tiene conto anche dei milioni di persone che entrano a far parte dell’ecosistema Apple attraverso il mercato dei telefoni usati, nonché di coloro che utilizzano iPhone acquistati anni fa.

Secondo diversi analisti, la base installata – un aspetto che Apple ha sempre enfatizzato e che ha descritto come il “motore” dell’azienda – è sempre più importante, in quanto l’azienda incrementa continuamente le entrate derivanti dagli utenti iPhone esistenti grazie ai suoi servizi: “Chiunque compri un iPhone, che sia di seconda, terza o quarta mano, probabilmente darà ad Apple un po’ di soldi acquistando app, pagando iCloud, usando Apple Music o effettuando transazioni con Apple Pay. È un modello che nessun altro è stato in grado di replicare“.

I servizi non forniscono solo entrate, ma anche grandi profitti. Mentre il margine complessivo di Apple si aggira intorno al 37-38%, si stima che i margini dei servizi superino il 70%.

Inoltre, secondo un altro rappor di Counterpoint, Apple continua a dominare il mercato globale degli smartphone di fascia alta.

Il segmento premium è definito dal prezzo di oltre 400 dollari, dove Apple detiene il 57% del mercato mondiale. Nel segmento ultra-premium, quello dei dispositivi da oltre 1.000 dollari, Apple detiene il 78% del segmento.

Varun Mishra di Counterpoint ha affermato che questa fetta del mercato non solo è redditizia, ma è anche relativamente poco influenzata dalla crisi finanziaria: “Questa tendenza nel mercato ultra-premium è onnipresente in tutte le regioni, nonostante le pressioni inflazionistiche. Ciò è dovuto al fatto che i consumatori benestanti non risentono dell’attuale congiuntura economica. Pertanto, il segmento di prezzo medio-basso è stato duramente colpito dai recenti venti macroeconomici, mentre il segmento di prezzo alto appare ancora solido, con un ulteriore aumento dei prezzi medi di vendita. Inoltre, il crescente numero di schemi di finanziamento e il crescente ecosistema di permute ed EMI (piani di pagamento mensili) stanno aiutando i consumatori ad aggiornare i loro dispositivi senza pagare il prezzo totale in anticipo“.

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