Alla CodeCon 2022 si è tenuto un incontro/intervista con il CEO di Apple Tim Cook, l’ex capo del design Jony Ive e Laurene Powell Jobs.
I tre hanno parlato dell’eredità di Steve Jobs e dell’impatto che ha avuto sulla vita di molte persone. Tim Cook, Jony Ive e Laurene Powell Jobs hanno quindi deciso di lanciare lo Steve Jobs Archive con importanti ricordi sulla sua vita.
L’archivio online contiene materiale storico dedicato a Steve Jobs, con alcuni di questi contenuti che non sono mai stati mai condivisi pubblicamente fino ad ora.
L’archivio fungerà da deposito di materiali storici relativi a Steve Jobs e proporrà inoltre programmi, iniziative, collaborazioni e borse di studio rivolte alle nuove generazioni.
Il sito web contiene audio, video e persino e-mail di Steve Jobs. Una di queste è particolarmente interessante: un’e-mail che Steve Jobs inviò a se stesso nel 2010. “Sono commosso dalla musica che non ho creato io stesso. Quando ho avuto bisogno di cure mediche, ero impotente dal potermi aiutare a sopravvivere“.
“Steve possedeva un senso opportunità da cogliere senza limiti e credeva nel potere degli individui di dare un contributo duraturo all’umanità“, ha dichiarato Laurene Powell Jobs. “La mia speranza è che l’Archivio sia un luogo in cui trarre ispirazione dalla vita e dal lavoro di Steve, stimolando le nuove generazioni a dare il proprio contributo al nostro futuro comune“.
Tim Cook: “Credo e spero che oggi Steve sarebbe orgoglioso di Apple in un giorno come questo, in cui portiamo avanti molte innovazioni che sono fedeli ai principi da lui enunciati. Per quanto riguarda il mondo in generale, sarebbe turbato da molte cose che vede. Il tipo di divisione nel mondo ad esempio. Ma credo che sarebbe felice che stiamo rispettando i valori per lui fondamentali, come la privacy e la protezione dell’ambiente“.
Con questo spirito, lo “Steve Jobs Archive” racconterà storie e creerà opportunità che incoraggeranno le persone a espandere il proprio senso del possibile. L’archuvio è disponibile da questo link.
Tim Cook ha concluso il suo intervento con alcune curiosità su Steve Jobs e sulle dicerie che fosse impossibile controbattere quello che diceva. “C’è sempre stato un dibattito con lui. So che si dice che non si poteva discutere con lui, ma non è vero. In realtà, se non si discuteva con lui, lui ti avrebbe falciato. E non lavorava bene con quel tipo di persone che non si sentivano a proprio agio nel discutere e nel ribattere. Il nostro scontro lavorativo più duro? Sul modo in cui è stato venduto il primo iPhone. Io ero a favore di un modello diverso di vendita, mentre lui era a favore del rev share. Il suo modo era più creativo e diverso; il mio modo sarebbe stato più veloce, almeno secondo me. Per questo abbiamo discusso per un po’ di tempo, una discussione durata diversi anni“.