Ho commentato in diretta Twitch con Luca e Giovanni l’evento di lancio dei nuovi iPhone 14. Tutti e tre siamo stati subito colpiti dalle caratteristiche dei nuovi device, soprattutto in variante Pro, ma il prezzo italiano è riuscito a farci riconsiderare il nostro voto all’evento. Cara Apple: perché hai deciso di riversare il prezzo dell’inflazione completamente suoi tuoi utenti? È una cosa che ho davvero difficoltà a comprendere.
Intendiamoci, iPhone 14 Pro è sicuramente un signor iPhone che, come sempre, avrei considerato di mettere nelle mie tasche. Ormai da qualche anno, il prezzo delle edizioni “premium” si è alzato e ha ampiamente sfondato quota 1000€. Questo tutto il mercato degli appassionati l’ha compreso da tempo, ma ha sempre continuato a dare fiducia all’azienda.
Nel corso del 2022, molti eventi globali hanno determinato un aumento importante dei costi delle materie prime tra cui quelle legate al mondo energetico. In Europa costa di più il gas, si sono alzati i prezzi dell’elettricità e in generale l’inflazione è pericolosamente vicina a sfiorare quota 10%. In questo contesto, il cambio euro dollaro ne ha risentito molto e la nostra moneta ha perso poco meno del 20% del proprio valore nei confronti del dollaro.
Nel corso del podcast di iPhoneItalia abbiamo più volte parlato della possibilità di vedere prezzi più elevati per iPhone 14, ma tra un discreto ottimismo e alcuni conti di massima, abbiamo concluso pensando che il rincaro ci sarebbe stato, ma avrebbe riguardato tutti i mercati. Beh non è così nella realtà.
iPhone 14 e iPhone 14 Pro costano esattamente la stessa cifra in dollari statunitensi rispetto ai precedenti modelli. Apple ha deciso di tracciare una linea e, calcoli alla mano, riversare sull’utente gran parte degli aumenti di cui abbiamo parlato in apertura. Il risultato? In Europa iPhone 14 e 14 Pro costano di più rispetto ai modelli corrispondenti a quelli dello scorso anno.
Per iPhone 14, in un certo senso, gli aumenti hanno un peso diverso. Si tratta di device che spesso vengono legati alla vendita attraverso operatore e, in quel caso, probabilmente gli operatori stessi riusciranno a trovare la quadra e spalmare l’aumento nel costo del servizio.
I Pro aumentano di circa 160-200€ rispetto al passato in tutta Europa. Parliamo di una cifra davvero importante che, in molti casi, spaventa gli utenti e probabilmente causerà la rinuncia all’upgrade per molti.
Il motivo per il quale non riesco davvero a comprendere questa mossa è il fatto che Apple abbia deciso di non pensare ad una soluzione per gli appassionati.
Ammettiamo che sia stato inevitabile il rincaro. Ok, ma la soluzione? Dov’è l’iPhone Upgrade Program? Perché non arriva per fare fronte al problema? È quello che in molti auspicavano dopo eventuali rincari, ma che l’azienda non ha organizzato, o almeno non in tempo, per fronteggiare il problema prezzi.
L’iPhone Upgrade Program è disponibile in alcuni mercati, ma non in Italia. Prevede il pagamento di una quota mensile per ottenere ogni anno l’iPhone desiderato dall’utente e protetto da Apple Care. Si tratta di un programma destinato sicuramente ad una nicchia di mercato, composta in parte dai tanti appassionati al brand. In Italia potrebbe essere visto come un noleggio, dall’utente finale un vero e proprio servizio.
Per un iPhone 14 Pro da 256GB, probabilmente in Italia si spenderebbero circa 70/75€ (iva inclusa) al mese. Sono sicuramente molti soldi, ma sarebbe una formula molto smart per portarsi a casa il dispositivo e ottenere il cambio con quello nuovo ogni anno. Probabilmente non sarebbe La soluzione definitiva al problema, ma almeno mostrerebbe gli sforzi dell’azienda in un mercato che, in qualche modo, sembra messo in secondo piano.
Arriverà una soluzione? L’aumento di questa generazione sarà mantenuto anche il prossimo anno? Le vendite degli iPhone 14 in Europa saranno influenzate da questi rincari? Riusciremo a dare risposta a queste domande solo tra qualche mese. Per ora resta solo l’amaro in bocca.