Ho atteso l’ultimo evento Apple con una speranza e una fede quasi religiosa, pur consapevole che difficilmente Apple sarebbe riuscita a stupirmi nuovamente come fatto in passato. E infatti, tra iPhone 14 Pro Max e Fold4…
“Boring”
Partiamo dall’inizio. Uno delle parole più diffuse dopo la presentazione degli iPhone 14 è stato “boring“. Noioso. Ad un’analisi tecnica e precisa non è così, perché dietro le quinte i nuovi modelli sono un concentrato di altissima tecnologia e offrono funzioni inedite come la nuova Isola Dinamica, ma di fatto gli iPhone sembrano copie carbone dei precedenti modelli. Da ormai 5 anni. Dall’iPhone X, da quando Apple rivoluzionò il design dei suoi smartphone eliminando il tasto Home e introducendo la tacca.
Da allora, esteticamente non è cambiato praticamente nulla. A parte l’Isola Dinamica di quest’anno, che è una piccola grande genialata per nascondere la tacca e renderla addirittura utile, ma che, parere personale, non mi ha fatto certo gridare al miracolo.
E ancora una volta…
… niente effetto “WOW”
Eh già. In passato ci stupivamo per il pinch-to-zoom sulle foto, ora ammetto che è sempre più difficile per qualsiasi azienda tech creare qualcosa di veramente “WOW”.
Sapete quando l’ho detto l’ultima volta per uno smartphone? Quando vidi – in foto e video – il primo Fold di Samsung. Fu un flop ed era pieno di problemi, lo sappiamo tutti, però era finalmente qualcosa di veramente nuovo nel campo degli smartphone, tutti ormai a tutto schermo e sempre uguali a se stessi.
Sono passati vari anni da quel primo Fold e ho sempre seguito con curiosità i successivi aggiornamenti, fino al Galaxy Fold4 che è finalmente maturo e apre una nuova pagina per il settore dei pieghevoli.
Ho scelto il Fold4
Subito dopo l’evento Apple, ho detto quasi per scherzo ai miei colleghi: “Recensione iPhone 14 Pro: ho preso il Fold4“. Era una battuta, ma nemmeno tanto.
Lo sapevo – è vero – l’ho detto all’inizio, ma chissà perché mi aspettavo qualcosa di “WOW” dai nuovi iPhone, e invece poco o niente da questo punto di vista. Malgrado tutto, ero comunque propenso a vendere il mio iPhone 12 Pro Max da 512 GB per prendere la stessa versione del 14. Peccato scoprire che avrei dovuto spendere più di 1.800€ per farlo. E no, per me e ripeto per me, non ne valeva la pena, soprattutto perché il mio iPhone 12 Pro Max va ancora alla perfezione e perché credo che per sfruttare a pieno l’Isola Dinamica passeranno ancora mesi, il tempo che le app di terze parti inizieranno a rilasciare aggiornamenti dedicati.
Preso da questa piccola delusione, quasi di impulso ho ordinato un Samsung Fold4 da 256 GB trovato in offerta a poco più di 1.300€. Mal che va, ho pensato, faccio il reso, ma almeno provo qualcosa di veramente “nuovo”.
Ho atteso il corriere come non capitava da anni, cose che tipo stai dietro la finestra quasi fossi un mago capace di far comparire il pacco all’improvviso. DIN DON. È arrivato!
Scendo, prendo, salgo, apro. Meraviglia. Come detto prima, sono un iPhoniano dal 2007, sì proprio dal primo iPhone che in Italia manco era uscito, ed erano anni che non mi capitava di stupirmi davanti ad uno smartphone. WOW.
Avere uno telefono che si può aprire, piegare, usare con una mano, trasformarlo in un mini tablet, è qualcosa che da subito ti fa toccare con mano una tecnologia che sembra avanti anni rispetto agli smartphone classici.
E poi, anche il pennino, pur non essendo io un disegnatore, risulta utile in tante occasioni, come scrivere un appunto al volo direttamente sullo schermo (anche in stand-by…), aggiungere un evento al calendario in modo manuale e tanto altro.
Le mie prime esperienze con Fold4
Ero vergine di Android. Sì, l’ho provato per qualche ora in vari periodi della mia vita lavorativa, ma non lo avevo mai usato su un mio dispositivo personale. L’idea iniziale era di usare l’iPhone 12 Pro Max come telefono principale e il Fold4 come telefono secondario che mi potesse accompagnare a lavoro.
Dopo un giorno volevo restituire il Fold4, non mi trovato con Android e l’ecosistema Apple era irrinunciabile. Bellissimo lo smartphone, ma mi dovevo abituare a troppe differenze. Però mi son fatto coraggio e dopo qualche giorno la situazione si è ribaltata, e ora il Fold4 è il mio telefono principale.
Perché? Questa non è una recensione del dispositivo, ma in poche parole ha aumentato la produttività in maniera esponenziale e ogni giorno scopro cose nuove che ti fanno dire “ca**o che bello“.
Attenzione, iOS rimane un SUPER SISTEMA OPERATIVO e l’ecosistema Apple è imbattibile, ma…
Ci sono cose anche semplici che dici “perché non ci sono su iPhone”, a partire dalla gestione delle notifiche, la facilità di spostare le icone nella home (niente più bestemmie perché ti si sfasa tutto!), al fatto che se clicchi su un’icona hai accesso a tantissime impostazioni veloci, comprese quelle sulle notifiche.
I widget? Molto piu interattivi e utili, non solo scorciatoie per vedere info veloci e aprire l’app relativa. Una cosa davvero utile è il fatto che, con schermo spento, poggiando la S Pen puoi scrivere un appunto veloce senza dover aprire nulla. E l’appunto viene salvato nelle note. Niente di nuovo lato Android, però sono piccole cose che ad un utente iOS di vecchia data farebbero comodo su iPhone.
Vogliamo parlare del multitasking? Qui non c’è partita. Su iPhone, anche il grande Pro Max, semplicemente non esiste. Con il Fold4 non solo è molto più semplice rispetto anche ad iPadOS (ancora oggi ho difficoltà a gestirlo sul mio iPad Pro…), ma consente di aprire fino a 4 finestre simultanee e di aprirne altre volanti senza praticamente limiti. Questa è produttività. Nulla di nuovo per chi già conosceva Android e i Fold, cose inedite per chi usa iPhone da anni…
Ho impiegato 5 minuti per padroneggiare il multitasking del Fold4 e l’esperienza quotidiana è nettamente migliore. Altra comodita, la dock sempre attiva (che puoi far sparire con una gesture) per lanciare le app al suo interno, oltre alla presenza di un tasto che ti fa aprire una sorta di Home in sovraimpressione con tutte le app installate, cosi da poter aprire quale vuoi in multitasking senza dover chiudere le app che stai utilizzando. E Android offre anche quella chat a bolle che puoi spostare dove vuoi sulla Home per aprire velocemente la chat WhatsApp o Slack che stai utilizzando in quel momento.
Oltre al dock in basso, utilissimo anche il dock laterale, che praticamente trascini dal bordo destro e ti mostra le ultime 3 app aperte e altre 4 app da te scelte. PERFETTO.
Anche gli album delle foto in gestione più da PC/Mac che da alias e collegamenti come su iOS, oltre ad un file manager più completo di File, anche per gestire documenti e file scaricati dal Web in modo semplice e veloce. Esperienza che rendono questo Fold4 più simile ad un piccolo laptop rispetto a qualsiasi iPhone.
Aggiungiamoci il fatto che hai tre schermi, che puoi usarne uno per scrivere poggiando il dispositivo sulla scrivania mentre sul secondo hai un documento aperto (o qualsiasi altra cosa su cui poter scrivere), un processore super veloce e reattivo e un display che anche alla luce del sole si vede benissimo. Fotocamera ai livelli dell’S22, ma dai primi test inferiore agli iPhone 14 Pro per quanto riguarda soprattutto i video e le foto al buio.
Piccola nota per Samsung Dex, che mi permette di collegare anche via wireless il Fold4 ad un monitor o una TV per avere un’esperienza desktop, con tanto di eventuali tastiera e mouse collegati. In pratica, il Fold4 diventa una sorta di computer portatile che puoi collegare al monitor per operazioni base che vanno da scrittura documenti e presentazioni, mail, navigazione web e anche ritocchi foto base.
Ovviamente, iOS ha i suoi pregi per i quali Android è ancora lontana: sicurezza, pubblicità meno invasive nelle app (eh già, ATT funziona davvero…), chiarezza di alcune impostazioni, qualità superiore delle app sullo store, anche quando ci sono titoli identici su iOS e Android. Insomma, la perfezione sarebbe un iPhone Fold con qualche piccolo accorgimento soprattutto sul multitasking.
Ma, ripeto, questa non è una recensione, ma soltanto la mia esperienza dopo 10 giorni di utilizzo. Sicuramente ho ancora tanto da scoprire su Android e questo Fold4, ma già ora mi sento di dire che rimarrà il mio smartphone principale per diversi mesi.
L’ecosistema
Su questo punto Apple è imbattibile. AirDrop, Find My, Foto iCloud, copia-incolla immediato tra Mac, iPhone e iPad, ma soprattutto iCloud Drive. Certo, su Android ci sono delle alternative di terze parti, ma siamo lontani dall’esperienza univoca per chi ha altri prodotti Apple come me. Google Drive funziona bene, ma non è integrato some iCloud Drive di Apple.
Per il resto, devo dire che Android è ormai un sistema operativo che ha poco da invidiare a iOS ed è solo questione preferenze personali. iOS rimane più immediato e semplice, ma su Android ci sono delle piccole cose così utili nella vita di tutti i giorni che vorresti averle da subito anche su iPhone.
E ora?
E ora mi godo il Fold4 insieme al fidato iPhone 12 Pro Max. Non so quanto durerà, ma non escludo che l’anno prossimo acquisterò magari il Fold5, ma con una speranza: il primo iPhone pieghevole.
Al di là dei sistemi operativi, uno smartphone pieghevole sa di futuro e ti fa toccare con mano qualcosa di veramente nuovo in un settore sempre più noioso (Android compreso). Non è per tutti, è più ingombrante e c’è la linea in mezzo (che dopo un po’ nemmeno noti, un po’ come la tacca), ma a livello di produttività, visione film/serie in mobilità, navigazione web è imbattibile. Certo, spesso ti trovi a usare lo schermo esterno che è lungo e stretto rispetto ai telefoni “normali”, ma anche in questo caso è questione di abitudine e credo sia un giusto prezzo da pagare per avere poi un super display una volta aperto.
La perfezione sarà un iPhone Fold, ma credo ci vorranno ancora 3-4 anni prima di vederlo. Sperano che non costi 3.000€.