Gurman parla di MacBook Air 15″, Reality Pro, Mac Pro, HomePod e ritardi per Apple Pay Later

MacBook Air da 15 pollici, iMac M3, Mac Pro, HomePod aggiornato, visori Reality Pro e un iPad più grande. Ecco alcune novità Apple attese nel 2023.

Mark Gurman di Bloomberg ha condiviso alcuni dettagli sugli annunci hardware che si aspetta da Apple nel 2023.

MacBook Air m2

Secondo Gurman, il prossimo anno dovrebbe essere piuttosto ricco di novità per Apple. Tra le novità attese, ci dovrebbero essere anche un MacBook Air da 15 pollici, un nuovo iMac M3, l’atteso Mac Pro, un HomePod aggiornato, i visori Reality Pro e un iPad più grande. Inoltre, alla fine dell’anno potrebbe debuttare il dispositivo combinato Apple TV, HomePod e videocamera FaceTime.

I Mac attesi nel 2023

Gurman afferma che il prossimo anno Apple presenterà almeno tre Mac principali come grandi novità, oltre agli aggiornamenti standard degli altri modelli: il MacBook Air da 15 pollici, un nuovo iMac M3 e il prossimo Mac Pro.

Il MacBook Air da 15 pollici è stato ipotizzato per la prima volta dal leaker Ross Young. Apple starebbe anche progettando di aumentare il display dell’attuale MacBook Air da 13,3 pollici a qualcosa di “leggermente più grande“, ma sempre tra i 13 e i 14 pollici.

Mark Gurman di Bloomberg ha poi aggiunto che Apple ha saltato l’iMac M2 per concentrarsi su un nuovo iMac M3. Non è chiaro se ci sarà un cambiamento di design o solo aggiornamenti hardware.

Per quanto riguarda il Mac Pro, all’inizio dell’anno Apple ha dichiarato di essere al lavoro su un nuovo dispositivo Mac di fascia alta, ma non abbiamo avuto altre notizie dall’azienda.

Il nuovo HomePod

Mark Gurman fa sapere che il nuovo HomePod è atteso entro la prima metà del prossimo anno. Con il nome in codice B620, questo nuovo speaker utilizzerà il chip degli Apple Watch Series 8, il processore S8, che ha la stessa velocità del chip della Series 6, ma ad oggi non è chiaro quanto sarà diverso rispetto al chip A8 del primo HomePod. L’HomePod mini è invece dotato del chip S5. Il processore S6 è circa il 20% più veloce della generazione precedente.

Il nuovo modello sarà più vicino all’HomePod originale in termini di dimensioni e prestazioni audio piuttosto che all’HomePod mini. Il nuovo HomePod avrà un display aggiornato sulla parte superiore e si parla anche di funzionalità multi-touch.

Reality Pro

Il prossimo grande prodotto di Apple non sarà solo un visore, ma un intero ecosistema “Reality”.

Anche i tanto vociferati Apple Glass faranno il loro debutto nel 2023, almeno secondo Gurman. Dopo anni di attesa, Apple sarà probabilmente pronta a presentare i suoi visori per la realtà mista entro la fine del 2023. Il primo modello dovrebbe essere caratterizzato da una innovativa configurazione a tre displa”, con due micro display OLED 4K e un altro pannello AMOLED per la visione periferica a bassa risoluzione. Non solo, ma probabilmente includerà CPU e GPU mobile di ultima generazione.

Secondo le indiscrezioni, sarà dotato di un chip Mac e avrà un prezzo molto elevato.

iPad più grande e Apple TV + HomePod

Infine, Gurman ritiene che sia in cantiere un iPad più grande. Probabilmente si tratterà di un iPad Pro da 14 pollici.

Abbiamo confermato con le nostre fonti della catena di fornitura che l’iPad Pro da 14,1″ è in fase di sviluppo. Avrà MiniLED e ProMotion. Non sono sicuro dei tempi, ma l’inizio del 2023 potrebbe essere più probabile.

Per quanto riguarda il dispositivo Apple TV + HomePod + FaceTime, Gurman ha parlato di questo prodotto già da diverso tempo. Si tratterà probabilmente di un rivale di Amazon Echo Show, con funzioni audio, visualizzazione video e possibilità di effettuare chiamate e videochiamate FaceTime.

Apple Pay Later

Apple Pay Later è stato annunciato durante il keynote della WWDC 2022. Questo servizio consentirà ai clienti di pagare a rate semplicemente scegliendo l’opzione nell’app Wallet quando effettuano i pagamenti. Inizialmente si vociferava che il servizio sarebbe stato introdotto quest’anno, ma a quanto pare potrebbe essere posticipato alla primavera del 2023 con iOS 16.4.

Secondo Mark Gurman, c’è una ragione valida per cui Apple Pay Later sarà ritardato fino alla fine del ciclo di iOS 16. Secondo il leaker, molte funzioni di iOS 16 saranno introdotte in un secondo momento e tra queste ci sarà proprio Apple Pay Later.

È possibile che la funzione non arrivi prima di iOS 16.4 in primavera. Ho sentito dire che ci sono state sfide tecniche e ingegneristiche piuttosto significative nell’implementazione del servizio, che hanno portato a questi ritardi.

Apple Pay Later consente alle persone di effettuare pagamenti nel corso di un determinato periodo di temp (massimo sei settimane) senza interessi o commissioni. Gli ordini verranno monitorati tramite Apple Pay Order Tracking. Il tutto è gestibile all’interno dell’app Wallet. La cosa migliore sia per i rivenditori che per gli sviluppatori è che Apple Pay Later “funziona e basta” e non c’è nulla che bisogna fare per implementarlo. Queste novità saranno inizialmente limitate agli Stati Uniti.

Insieme ai tradizionali sistemi di controllo sul credito, Apple Pay Later sfrutterà la piattaforma di Apple in diversi modi, compreso l’uso dei dati dell’ID Apple per verificare l’identità dell’utente e prevenire le frodi.

Gli utenti che fanno richiesta di finanziamento e hanno un ID Apple con uno storico in regola e senza alcuna indicazione su frodi passate hanno maggiori probabilità di ricevere una risposta affermativa. Il tutto sarà quindi gestito internamente da Apple, compresi i controlli sui rischi di frodi.

Inizialmente, Apple Pay Later potrà essere utilizzato solo per somme relativamente basse. Nello specifico, il tetto del finanziamento è di 1.000 dollari, non sufficienti ad acquistare un MacBook Pro e alcuni modelli di iPhone. Inoltre, i clienti saranno obbligati ad associare una carta di debito alla richiesta di finanziamento, con le rate che saranno addebitate e sottratte ogni due settimane.

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