A margine dell’ultima conferenza finanziaria, Tim Cook ha detto che Apple non riesce a produrre un numero adeguato di iPhone 14 Pro a causa dell’elevata domanda.
Tante richieste per iPhone 14 Pro
I risultati del quarto trimestre fiscale di Apple hanno registrato un altro record di fatturato, ma le aspettative sono state leggermente disattese. Il CEO Tim Cook ha condiviso ulteriori dettagli sulle sfide che l’azienda sta affrontando, come il tentativo di tenere il passo con la domanda di iPhone 14 Pro.
Parlando con Steve Kovach della CNBC, Cook ha parlato della situazione della domanda e dell’offerta di iPhone:
Siamo limitati in questo momento per quanto riguarda la produzione del 14 Pro e del Pro Max e lo siamo stati dal giorno del lancio… e quindi ovviamente stiamo inseguendo l’offerta e cercando di ottenere quanta più offerta possibile per risolvere la domanda.
Apple ha leggermente disatteso le aspettative sul fatturato degli iPhone nel quarto trimestre fiscale. Ma un dettaglio importante è che nel periodo, che coincide con il terzo trimestre solare, è stata inclusa solo poco più di una settimana di vendite di iPhone 14 e 14 Pro. Nonostante ciò, Apple è riuscita a far crescere il fatturato degli iPhone di quasi il 10% su base annua e il fatturato complessivo del trimestre è aumentato dell’8%.
Cook ha dichiarato che un altro fattore importante per la performance del quarto trimestre è stato il tasso di cambio: “Il vento contrario ai cambi è stato di oltre 600 punti base per il trimestre. Quindi è stato significativo. Avremmo avuto una crescita a due cifre senza i venti negativi sui cambi“.
Nel complesso, Cook si è detto orgoglioso della performance dell’azienda, notando che Apple ha contrastato le tendenze del settore telefonico se si considerano le stime dei concorrenti.
Servizi in crescita
Il CFO Luca Maestri ha condiviso ulteriori dettagli sulla crescita dell’azienda per quanto riguarda i servizi a pagamento. Apple ha infatti superato i 900 milioni di abbonati a pagamento.
Per quanto riguarda i risultati del quarto trimestre fiscale, Apple ha registrato un aumento dei ricavi dei servizi del 5% rispetto all’anno precedente, raggiungendo i 19,19 miliardi di dollari. Una parte importante è rappresentata dal numero di clienti abbonati a prodotti come iCloud, Apple Music, Apple TV+, il pacchetto Apple One e altri ancora.
Maestri ha anche sottolineato che il numero di abbonati è aumentato di 154 milioni rispetto a un anno fa. Nel dettaglio, Apple ha comunicato di aver raggiunto 825 milioni di abbonati a pagamento in aprile e 860 milioni in luglio. Con la tendenza a crescere di circa 35-40 milioni di clienti a trimestre, Apple raggiungerà probabilmente 1 miliardo di abbonati a pagamento nel 2023.
Mac, previsioni in calo
Apple prevede che il fatturato dei Mac diminuirà sostanzialmente nel prossimo trimestre rispetto ai risultati del primo trimestre del 2022. Allo stesso tempo, l’azienda prevede anche un rallentamento della crescita dei ricavi nel prossimo trimestre.
Secondo Luca Maestri, l’azienda deve affrontare un’importante sfida quando si tratta di Mac. L’anno scorso, infatti, l’azienda ha introdotto in ottobre i nuovi MacBook Pro da 14 e 16 pollici dotati di M1 Pro e M1 Mac
Di conseguenza, le vendite di Mac sono state superiori al solito nel primo trimestre dell’anno fiscale 2022, che copre i mesi di ottobre, novembre e dicembre 2021. Quest’anno, tuttavia, Apple non ha ancora presentato nuovi Mac, anche se alcune voci sostengono che entro la fine dell’anno arriveranno nuovi modelli di MacBook Pro.
Anche se ciò dovesse accadere, i nuovi Mac arriveranno nei negozi più tardi rispetto al 2021, con un impatto negativo sui ricavi dei Mac per il trimestre delle festività.
Ma non è solo il fatturato dei Mac che potrebbe risentirne nel prossimo trimestre. Sia Maestri che il CEO Tim Cook hanno chiarito durante la conferenza con gli investitori che l’azienda è soggetta agli impatti della macroeconomia, che è stata colpita dalla guerra nell’Europa orientale e anche della pandemia.
iPad “green”
La dirigente Lisa Jackson fa sapere che il nuovo iPad Pro è dotato di un imballaggio quasi interamente in fibra e biodegradabile. Nel 2015, Apple ha collaborato con The Conservation Fund per acquistare oltre 36.000 acri di foreste a rischio nel Maine e nella Carolina del Nord. Questo e i successivi sforzi sono stati fatti proprio per creare materiali sostenibili da utilizzare per l’imballaggio dei prodotti, riducendo così l’uso della plastica.
La confezione del nuovo iPad Pro è realizzata al 99% da fibra e materiali biodegradabili.