TSMC, fornitore esclusivo dei chip sviluppati da Apple, costruirà un altro impianto di produzione in Arizona, oltre alla fabbrica da 12 miliardi di dollari già realizzata a Phoenix.
Come riporta il Wall Street Journal, il secondo impianto di TSMC negli Stati Uniti sarà situato a nord di Phoenix e si prevede che l’investimento arriverà a circa 12 miliardi di dollari, proprio come per il primo impianto.
Secondo le fonti del WSJ, il primo impianto si sta preparando a produrre anche chip a 4 nm più avanzati, oltre a quelli a 5 nm già in fase di produzione.
Il nuovo stabilimento dovrebbe iniziare la produzione di massa nel 2024, con l’intenzione di produrre anche i nuovi chip a 3 nm, una tecnologia su cui Apple vuole puntare molto già a partire dai chip M2 Pro o M3.
La notizia segue i tentativi dell’amministrazione Biden di attrarre investimenti nella produzione di chip negli Stati Uniti, offrendo alle aziende sostegno finanziario per stabilirsi nel Paese. Gli sforzi mirano a contrastare le ambizioni cinesi nel settore tecnologico e a garantire componenti considerati vitali per la sicurezza nazionale. L’amministrazione ha accelerato questo processo dopo che la carenza di chip iniziata alla fine del 2020 ha fatto emergere l’importanza che i semiconduttori hanno assunto nel mondo dell’elettronica di consumo.
Le fabbriche principali di TSMC si trovano a Taiwan, ma l’azienda gestisce già uno stabilimento a Camas, nello stato di Washington, oltre a centri di progettazione ad Austin in Texas e a San Jose in California.