Dopo le notizie su un blocco delle assunzioni da parte di Apple, Tim Cook ha parlato alla CBS News per spiegare il pensiero dell’azienda in merito.
Nell’intervista, Tim Cook conferma che Apple ha rallentato le assunzioni. Il CEO ha detto che Apple sta continuando ad assumere, ma in maniera più oculata e non per tutti i settori dell’azienda.
Quello che stiamo facendo, come conseguenza di questo periodo, è essere molto attenti nelle assunzioni. Ciò significa che stiamo continuando ad assumere, ma non in tutti i settori dell’azienda. Crediamo fermamente negli investimenti a lungo termine. Non crediamo che si possa risparmiare per raggiungere la prosperità. Pensiamo che si debba investire per raggiungerla.
Per quanto riguarda il ritorno al lavoro in presenza, Tim Cook ha ribadito che la collaborazione faccia a faccia e di persona sia fondamentale per l’innovazione e il lavoro di squadra. Detto questo, però, ha fatto notare che i dipendenti Apple non sono obbligati a venire in ufficio cinque giorni alla settimana e che il venerdì, in particolare, gli uffici sono “una città fantasma“.
Si parla poi di salute. “Siamo un’azienda che vuole arricchire la vita delle persone con i propri prodotti“, afferma Cook. “Quando abbiamo spedito Apple Watch, inizialmente lo abbiamo fatto pensando al benessere. Ho iniziato a ricevere mail di persone che avevano scoperto di avere problemi cardiaci di cui non erano a conoscenza“, continua Cook. “La cosa successiva che abbiamo fatto è stata quella di inserire un ECG. E così abbiamo continuato a tirare la corda e a chiederci: “Come possiamo aiutare ancora di più le persone?“.
Quesa evoluzione ha portato di recente al nuovo servizio SOS di emergenza via satellite per gli utenti con iPhone 14. Grazie a questo servizio, gli utenti possono utilizzare il proprio iPhone per chiedere aiuto ai servizi di emergenza, anche quando si trovano in luoghi privi di ricezione cellulare.
“Sono un escursionista“, dice Cook, “e quindi mi trovo spesso in luoghi dove non c’è campo. Non vogliamo che ci siano pali e antenne anche lì fuori perché, francamente, chi lo fa vuole anche allontanarsi da tutto. Ma ora avere la possibilità di contattare i soccorsi in caso di emergenza è qualcosa di enorme. Se si va nei parchi nazionali, ad esempio, questi non sono in gran parte coperti dal servizio di telefonia cellulare. È una sensazione fantastica poter comunicare con un satellite a centinaia di chilometri di distanza, che viaggia a 15.000 miglia all’ora“.
Il giornalista Nathaniel E Burleson di CBS Morning ha chiesto a Tim Cook come Apple riesca a conciliare la sua volontà di tutelare la privacy con il miglioramento dei suoi servizi. “Anche cose come il rilevamento degli incidenti“, ha risposto Cook, “tutte queste informazioni sono conservate sul vostro dispositivo. Perché le consideriamo informazioni dell’utente. Non stiamo salvando queste informazioni nel cloud per prendere decisioni in base ad esse, quindi crediamo di ottenere il livello minimo di informazioni necessarie per fornire un servizio a qualcuno e consideriamo la privacy come il problema del secolo“.
A Tim Cook è stato anche chiesto cosa dovrebbe accadere perché Twitter venga rimosso dall’App Store, e ha risposto che non si aspetta che ciò accada.
“Twitter dice che continuerà a moderare i contenuti e quindi penso che sarà fatto“, ha continuato Cook. “Perché credo che nessuno voglia davvero che sulla propria piattaforma si parli di odio o violenza. Quindi conto su di loro per continuare a farlo“.
Per quanto riguarda le voci secondo cui Cook starebbe pensando di ritirarsi, il CEO ha dichiarato che essere in Apple è il privilegio di una vita.
“Ho la possibilità di lavorare con persone con cui amo davvero lavorare e di passare del tempo con loro. E quindi c’è molta gioia nella mia vita grazie ad Apple ed è davvero difficile immaginare una vita senza Apple“.