iOS è un sistema operativo efficiente e ottimizzato, che dà tantissima importanza all’esperienza utente. Inoltre, negli ultimi due anni, Apple si è concentrata molto anche sulle funzioni di personalizzazione, ma ci sono alcune cose che mancano e che Android ha.
Split screen
Apple, vogliamo il multitasking VERO anche su iPhone! Android lo fa da anni, e funziona egregiamente. Puoi ad esempio aprire due app in modalità split-screen, attivarne un’altra volante, e su alcuni smartphone tenere aperte anche più di tre “finestre” contemporaneamente.
Immaginate di poter usare contemporaneamente Safari da una parte e Note dall’altra, solo per poter fare un esempio.
Se gli iPhone hanno i processori più potenti in assoluto, perché non sfruttarli a dovere?!?
Pannello laterale
Fin quando non l’ho provato, non potevo immaginare quanto fosse utile il pannello laterale. Per chi non lo sapesse, si tratta di un pannello richiamabile sulla destra e nel quale sono presenti le icone delle ultime app aperte e di una serie di app inserite da noi. Insomma, una sorta di ulteriore dock richiamabile come e quando vogliamo, da qualsiasi schermata o app aperta.
Apple potrebbe sicuramente sfruttare una funzione di questo tipo, soprattutto sugli iPhone con schermi più grandi. Tra l’altro, questa funzione, unite al multitasking avanzato, rendono l’esperienza di utilizzo di Android molto più efficiente e produttiva.
Gomma magica
La funzione Magic Eraser (Gomma magica) è attiva nativamente su alcuni smartphone Android come i Google Pixel e i Galaxy S. Si tratta di una funzione davvero “magica” e molto utile in tantissime occasioni in cui si ha la necessità di cancellare velocemente un oggetto o una persona dalle foto.
Gomma magica si basa sull’intelligenza artificiale per rimuovere gli oggetti e ricostruire lo sfondo in modo del tutto naturale. Certo, in alcune occasioni bisogna poi aggiustare manualmente alcuni dettagli, ma nella maggior parte dei casi il lavoro di Magic eraser è ottimo e va più che bene per pubblicare una foto sui social senza queli elementi che davano fastidio come un’auto, un bidone della spazzatura o persone di passaggio. E basta un semplice tocco sull’oggetto o sulla persona che vogliamo eliminare perché Android li riconosca e li selezioni automaticamente.
Apple si vanta molto della sua intelligenza artificiale e dell’apprendimento automatico nelle sue foto, quindi tecnicamente non sembrano esserci motivi per non implementare questa funziona su iOS 17, magari sfruttando la potenza dei processori disponibili dagli iPhone 12 in poi.
Per il momento, dobbiamo accontentarsi di qualche app di terze parti che non sempre fanno un lavoro egregio.
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Diverse lingue per app
Android 13 ha introdotto le preferenze di lingua per app, che ti consentono di cambiare la lingua delle singole app sul telefono, comprese quelle di sistema. Ad esempio, puoi cambiare la lingua di un’app come YouTube o di una determinata app di messaggistica. Questa opzione è perfetta per le persone che viaggiano o usano i loro telefoni per rimanere in comunicazione con la famiglia e gli amici all’estero, ed è una funzionalità (anche abbastanza semplice) che manca all’iPhone.
Su iOS 13 esiste un modo per fare qualcosa di simile, ma non dalle preferenze delle singole app, piuttosto dall’app Impostazioni dopo aver attivato una seconda lingua. Si tratta di una procedura più complicata, soprattutto se vogliamo più di due lingue diverse per le varie app, e soprattutto non funziona con alcune app di sistema.
Condivisione
Il menu di condivisione di Android offre alcune opzioni extra rispetto ad Apple. Ad esempio, la possibilità di condividere contenuti sul tuo feed Instagram e Facebook, nonché sulle storie, e avere una cosa simile su iOS sarebbe davvero comodo.
Conclusioni
Potremmo aggiungere anche altre funzioni non presenti su iOS, come la dettatura avanzata, un Google Assistant ancora nettamente migliore di Siri, le opzioni Pro nell’ap Fotocamera su alcuni smartphone (controllo di ISO, apertura, messa a fuoco, velocità dell’otturatore, microfoni anteriori e posteriori) e altro ancora.
Volutamente, non abbiamo parlato di personalizzazione, perché qui entra in gioco la soggettività degli utenti. Con Android puoi modificare praticamente qualsiasi cosa, ma personalmente non amo questo tipo di funzioni che permettono di cambiare font, icone e così via, perché si rischia di compromettere l’esperienza utente (ho visto dei temi Android con font e icone orribili e illeggibili). Certo, si può rispondere che ognuno è libero di poter installare queste personalizzazioni, ma per Apple è meglio evitare cose di questo tipo proprio per non dare agli utenti il potere di… compromettere l’esperienza utente di iOS.
Altro discorso riguarda gli app store alternativi. Su Android puoi installare gli apk da qualsiasi fonte, e se conosci il sito di proveniente i rischi sono pochi. Se, però, si iniziano a scaricare apk strani, allora si può davvero compromettere la sicurezza. Una giusta via di mezzo sarebbe perfetta, con Apple che probabilmente sarà obbligata a farlo a partire dal 2024.
E voi, cosa vorreste da iOS 17?