Dopo i nuovi MacBook Pro M2 Pro e M2 Max e Mac mini, a sorpresa Apple ha annunciato HomePod di seconda generazione, uno speaker smart che propone nuove funzioni e lo stesso design di quel primo modello mai arrivato in Italia.
Il nuovo HomePod offre audio computazionale evoluto per un’esperienza di ascolto di alto livello, che include il supporto per brani in audio spaziale. Disponibili anche funzioni specifiche per gestire attività quotidiane e controllare la casa smart, con l’utente che può ora creare automazioni di domotica usando Siri, ricevere una notifica se viene rilevato un allarme per fumo o monossido di carbonio nella propria abitazione e controllare la temperatura e l’umidità di una stanza, il tutto solo con comandi vocali.
Design
Con un tessuto a rete senza cuciture, acusticamente trasparente, e una superficie touch retroilluminata che si illumina fino ai bordi, il nuovo HomePod è praticamente identico al primo modello e si abbina a qualsiasi tipo di ambiente. È disponibile in bianco e mezzanotte, un nuovo colore realizzato con tessuto a rete riciclato al 100%, e include un cavo di alimentazione intrecciato in tinta.
Audio
HomePod offre una qualità audio con “bassi ricchi e profondi e frequenze alte incredibili”, come spiega Apple nella presentazione. Un woofer ad alta escursione progettato ad hoc, un potente motore che aziona il diaframma da 20 mm, un microfono con equalizzatore di bassi integrato e cinque tweeter in array con beamforming intorno alla base lavorano insieme per ottenere un’esperienza acustica che pochi speaker a questo prezzo possono offrire.
Il chip S7 opera insieme al software e alla tecnologia di rilevamento di sistema per offrire un audio computazionale ancora più avanzato, che sfrutta al massimo tutto il potenziale del sistema audio per un’esperienza di ascolto ancora migliore.
Grazie alla tecnologia di rilevamento della stanza, HomePod riconosce le riflessioni acustiche dalle superfici vicine per determinare se è posizionato contro una parete oppure no, in modo da adattare il suono in tempo reale. Il preciso controllo direzionale dei cinque tweeter in array con beamforming separa e indirizza il suono diretto e ambientale.
Più HomePod
Usare due o più HomePod o HomePod mini permette di sfruttare una serie di funzioni. Usando l’audio multiroom con AirPlay, l’utente può semplicemente dire “Hey Siri” o tenere premuta la parte superiore di HomePod per riprodurre la stessa canzone su più HomePod, far partire brani diversi su ognuno, o anche usarli come interfono per trasmettere messaggi nelle altre stanze.
L’utente può anche creare un abbinamento stereo con due HomePod nello stesso spazio. Oltre a separare il canale destro da quello sinistro, un abbinamento stereo riproduce ogni canale in armonia, creando una scena sonora più ampia e avvolgente rispetto agli altoparlanti stereo tradizionali.
Ecosistema Apple
Sfruttando la tecnologia Ultra Wideband, l’utente può trasferire qualsiasi cosa stia riproducendo sull’iPhone direttamente su un HomePod. Per controllare cosa viene riprodotto o ricevere consigli personalizzati su brani e podcast, chiunque si trovi in casa può avvicinare un iPhone all’HomePod. A quel punto, i suggerimenti compariranno automaticamente. HomePod può anche riconoscere fino a sei voci, così ogni persona in casa può ascoltare le sue playlist personali, chiedere promemoria e impostare eventi del calendario.
HomePod si abbina immediatamente a una Apple TV 4K per creare un’esperienza home theater, e il supporto eARC (Enhanced Audio Return Channel) su Apple TV 4K permette di impostare HomePod come sistema audio per tutti i dispositivi collegati alla TV. In più, con Siri su HomePod l’utente può controllare cosa sta riproducendo Apple TV direttamente con la voce.
L’app Dov’è su HomePod permette all’utente di individuare i propri dispositivi Apple, per esempio un iPhone, riproducendo un suono sul dispositivo smarrito. Con Siri, l’utente può anche chiedere dove si trovano le persone care che hanno deciso di condividere la loro posizione tramite l’app.
La casa smart
Con la funzione Riconoscimento suoni, HomePod può riconoscere gli allarmi dei rivelatori di fumo e monossido di carbonio e inviare una notifica direttamente all’iPhone dell’utente quando viene identificato un suono. Il nuovo sensore di temperatura e umidità integrato è in grado di analizzare gli ambienti interni, così l’utente può creare automazioni che abbassano le tapparelle o attivano automaticamente il ventilatore quando viene raggiunta una determinata temperatura nella stanza.
Attivando Siri, l’utente può controllare un singolo dispositivo, creare scene per mettere in funzione contemporaneamente più accessori di domotica o impostare automazioni usando solo i comandi vocali. Un nuovo suono di conferma indica quando è stata fatta una richiesta a Siri per controllare un accessorio che potrebbe non mostrare fisicamente un cambiamento, per esempio un radiatore o un accessorio situato in un’altra stanza. Anche i suoni ambientali, come il mare, la foresta e la pioggia, sono stati rimasterizzati e ora sono più integrati nell’esperienza, consentendo all’utente di aggiungerne di nuovi a scene, automazioni e allarmi.
L’utente può anche esplorare, visualizzare e organizzare gli accessori in modo veloce con l’app Casa, oltre che sfruttare l’integrazione con Matter. HomePod si collega agli accessori compatibili con Matter e permette di controllarli, funzionando da hub domestico, dando accesso all’utente anche quando non è in casa.
Tutte le comunicazioni di domotica, incluse le registrazioni acquisite con la funzione per i video sicuri di HomeKit, sono sempre criptate end-to-end, pertanto non possono essere lette da Apple. Quando l’utente usa Siri, per impostazione predefinita l’audio delle richieste non viene archiviato.
Prezzi e disponibilità
HomePod di seconda generazione può essere ordinato al prezzo di 349€ a partire da oggi, con disponibilità a partire da venerdì 3 febbraio.
Il dispositivo è compatibile con iPhone SE (seconda generazione) e successivi e iPhone 8 e successivi con iOS 16.3, oltre che con iPad Pro, iPad (quinta generazione) e successivi, iPad Air (terza generazione) e successivi o iPad mini (quinta generazione) e successivi con iPadOS 16.3.