“Scioccante!”, Apple rimuove l’app Damus dall’App Store cinese

Ancora un caso di "censura" su App Store.

Apple ha tolto l’applicazione Damus dall’App Store su richiesta del governo cinese.

damus cina app store

Gli sviluppatori sono stati informati che la loro app includeva contenuti illegali in Cina, poiché Damus permette di utilizzare Nostr su iPhone e iPad.

Nostr è un protocollo open che può essere utilizzato per creare un’ampia varietà di servizi, ma l’utilizzo principale in questo momento è la possibilità di sfruttarlo per creare in modo efficace la propria rete di social media simile a Twitter.

La maggior parte delle reti di social media sono ovviamente create e controllate da aziende tecnologiche. Hai bisogno di un account e loro decidono cosa può e cosa non può essere pubblicato. Possono anche raccogliere tutti i dati che desiderano. Nostr è diverso, perché nessuno lo possiede o lo controlla, e chiunque può trasmettere un messaggio che viene inoltrato ai suoi amici o a tutti gli utenti.

Damus è quindi un’app per iPhone che ti consente di utilizzare Nostr, con un aspetto simile a Twitter.

damus cina

Apple aveva rifiutato più volte la pubblicazione dell’app, applicando le linee guida che si applicherebbero a un servizio di social network. In realtà, tutto ciò che Damus fa è fornire l’accesso ai feed Nostr, quindi sarebbe più corretto considerarlo simile a un browser Web, con gli sviluppatori che non hanno alcun controllo o responsabilità per il contenuto di tali feed. Fortunatamente, nei giorni scorsi l’app è stata pubblicata su App Store, ma dopo poco è stata eliminata dallo store in Cina.

Apple ha scritto agli sviluppatori spiegando che Damus, su richiesta del CAC (Cyberspace Administration of China), sarebbe stata rimossa dall’App Store cinese perché include contenuti illegali in Cina, che non sono conformi alle linee guida dell’App Store:

Le app devono rispettare tutti i requisiti legali in qualsiasi luogo in cui le rendi disponibili (se non sei sicuro, verifica con un legale). Sappiamo che queste cose sono complicate, ma è tua responsabilità comprendere e assicurarti che la tua app sia conforme a tutte le leggi locali, non solo alle linee guida riportate di seguito. E, naturalmente, le app che sollecitano, promuovono o incoraggiano comportamenti criminali o chiaramente sconsiderati verranno respinte.

Secondo il CAC, la tua app viola le disposizioni sulla valutazione della sicurezza dei servizi di informazione basati su Internet con attributo di opinioni pubbliche o capaci di mobilitazione sociale.

Gli sviluppatori hanno definito questa decisione come “Scioccante“.

L’affermazione che Damus – o qualsiasi client Nostr – contenga contenuti illegali ovviamente non regge. L’app non contiene alcun contenuto. Sarebbe come vietare Safari perché può essere utilizzato per accedere ai siti web di organizzazioni terroristiche.

Ma come indica il commento ironico degli sviluppatori, la mossa non sorprende affatto. Il governo cinese vuole avere il pieno controllo sulle informazioni che i suoi cittadini possono vedere, e Nostr è qualcosa che non può controllare, né direttamente né minacciando la società che c’è dietro, perché non esiste alcuna società che lo gestisce.

Come accaduto in passato, Apple si trova al centro tra gli sviluppatori e il governo cinese. La dipendenza dalla Cina spinge l’azienda a rispettare le direttive locali, ma dall’altro si creano malumori tra gli sviluppatori e l’opinione pubblica per quella che spesso viene definita come vera e propria censura.

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