La sicurezza informatica è diventata sempre più importante nella vita quotidiana di tutti gli utenti e l’autenticazione a due fattori risulta, ad oggi, una delle principali forme di protezione da intrusioni e attacchi esterni. Vi abbiamo mostrato come usare Google Authenticator per generare i codici temporanei per l’autenticazione a due fattori e oggi vi spieghiamo come fare tutto direttamente da iOS, grazie alla sua funzione integrata.
Cos’è l’autenticazione a due fattori?
L’autenticazione a due fattori è una procedura di sicurezza usata per blindare il più possibile l’accesso agli account dei vari servizi in rete e prevede l’uso della password e di un codice aggiuntivo di sicurezza che, generalmente, viene inviato via SMS o tramite un generatore di codici come un’app di autenticazione. In questo modo, un malintenzionato non potrà entrare nell’account anche nel caso in cui conoscesse la password, in quanto questi codici di conferma sono temporanei e scadono dopo pochi secondi. Inoltre, per accedere a questi codici servirebbe l’accesso fisico al device.
Molti utenti non sanno che, a partire da iOS 15, i sistemi operativi di casa Apple permettono la creazione di codici per l’autenticazione a due fattori direttamente on-device. Questa caratteristica è disponibile su iOS 15, iPadOS 15 e macOS Monterey – ovviamente comprese le versioni successive e attuali come iOS 16, iPadOS 16 e macOS Ventura.
La comodità maggiore è che questi codici vengono sincronizzati su iCloud tra i vari dispositivi degli utenti e vengono compilati in automatico, ovviamente previa verifica tramite codice di blocco, Touch ID e Face ID.
Leggi anche: Come proteggere l’Apple ID e iCloud con le chiavi di sicurezza e iOS 16.3 – APPROFONDIMENTO
Come abilitare la generazione dei codici per l’autenticazione a due fattori con iCloud
La prima cosa da fare per abilitare la generazione dei codici per l’autenticazione a due fattori con iCloud è di attivare la funzionalità su una piattaforma compatibile. Ad esempio, è possibile impostare la funzionalità in questione su Facebook, Twitter, Instagram, Google e tantissimi altri servizi online che hanno una funzione di login sicura.
Una volta impostata la funzione, vi verrà fornita una chiave sotto forma di caratteri o di codice QR, da importare poi nell’app di autenticazione di vostro gradimento.
Fin qui siamo in linea con quanto spiegato per attivare Google Authenticator. L’unica differenza è che sarà necessario completare il processo con l’app Impostazioni di iOS, iPadOS o tramite Safari su macOS e non con l’app di autenticazione di Google, di Microsoft o di altre aziende.
I passaggi da seguire sono questi:
- Copiare la chiave di sicurezza ricevuta dal servizio web da configurare
- Aprire l’app Impostazioni di iOS
- Entrare nella sezione password
- Scegliere l’account relativo al servizio (ad esempio Facebook)
- Toccare su “Configura codice di verifica”
- Incollare la chiave precedentemente copiata
A questo punto, basterà semplicemente fornire al servizio da configurare il primo codice di conferma generato da iOS, copiandolo e incollandolo, per attivare la funzionalità.
Se ci si trova davanti ad un codice QR, basterà invece, toccare sulla funzione Scansiona QR e procedere con l’attivazione.
Come usare iOS per generare i codici per l’autenticazione a due fattori?
L’utilizzo della funzione è estremamente semplice, come da tradizione su iOS: una volta compilata automaticamente la password per il login tramite il portachiavi iCloud, basterà toccare sul suggerimento disponibile sulla tastiera per inserire automaticamente anche il codice di autenticazione, generato sul momento.
Nel caso in cui l’app o il servizio non supporti l’accesso diretto, recandosi nelle Impostazioni, alla voce Password, sarà possibile copiare e incollare il codice temporaneo da usare, ovviamente nel limite temporale di validità che dura, generalmente, pochi secondi.
Se avete bisogno di ulteriori informazioni, la guida di Apple è piuttosto completa e dettagliata e può assistervi nella risoluzione di ulteriori dubbi.