Il primo modem 5G di Apple per iPhone, arriverà prima del previsto

Apple produrrà presto i suoi modem?

Stando a ciò che viene riportato in rete, l’iPhone 15 potrebbe essere l’ultimo modello di Apple con modem 5G realizzato da Qualcomm.

qualcomm chip

Il CEO del produttore di semiconduttori avrebbe quindi dichiarato che si aspetta una notevole riduzione della produzione di chip per la connettività cellulare 5G in quanto Apple sarebbe pronta a lanciare presto il suo modem integrato nell’iPhone.

Come accaduto già per la transizione da Intel ad Apple Silicon nel mondo dei computer, Apple potrebbe mirare a realizzare autonomamente l’architettura di tutti i suoi chip, compresi i modem, in questo caso rendendo superflua la collaborazione con Qualcomm.

L’ultima generazione di iPhone a montare questo genere di chip di produzione Qualcomm dovrebbe essere la prossima, ovvero l’iPhone 15. Dopodiché, dal 2024, i chip potrebbero essere esclusivamente Apple.

Ciò spiegherebbe che Apple è quasi pronta a lanciare il suo chip ma non ancora per il 2023. Dopotutto, l’intenzione dell’azienda di Cupertino di produrre autonomamente i chip di rete 5G risale al lontano 2019.

Sul palco del Mobile World Congress, il CEO di qualcomm ha affermato che Apple potrà presto portare i chip proprietari negli iPhone, con una previsione per l’anno 2024. Il CEO anche detto che se, nel frattempo, Apple dovesse avere bisogno di quelli prodotti da Qualcomm saprà sempre dove trovarli.

Un’architettura proprietaria per la comunicazione cellulare potrebbe non solo abbassare i costi di produzione ma anche differenziare il modo in cui i prodotti Apple reagiscono alla rete: un iPhone potrebbe avere un modem 5G che da priorità alle chiamate e alla connettività in determinate condizioni mentre un iPad potrebbe avere un modem che spinge maggiormente sull’intrattenimento, sulla stabilità di banda per le applicazioni in streaming e sullo smart working.

Inoltre, per la gioia dei clienti, un chip proprietario potrebbe essere così malleabile da essere adottato anche dai MacBook, i quali potranno quindi avvicinarsi alla concorrenza che sviluppa da parecchi anni computer con alloggiamenti SIM.

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