Diverse voci suggeriscono che Apple sfrutterà la Worldwide Developers Conference per svelare il suo visore AR/VR. Secondo l’analista Ming-Chi Kuo, la presentazione del dispositivo segnerà un’importante pietra miliare negli sforzi di Apple per convincere gli investitori sulla bontà del progetto.
“L’evento di presentazione di Apple è probabilmente l’ultima speranza per convincere gli investitori che il dispositivo AR/MR potrebbe avere la possibilità di essere il prossimo prodotto di punta nell’elettronica di consumo”, ha scritto Kuo in un recente articolo.
Con Sony che taglia i piani di produzione per PS VR2 e le circa 300.000 spedizioni per Meta Quest Pro, Kuo ritiene che gli investitori non sono molto ottimisti sul futuro dei visori AR/VR, compreso quello di Apple, come “prossima novità nell’elettronica di consumo”.
Con l’avvicinarsi della presentazione del primo visore dell’azienda c’è un crescente scetticismo sul fatto che Apple possa convincere molte persone ad acquistare il dispositivo. Alla fine di marzo, il New York Times ha citato diversi dipendenti Apple preoccupati per l’utilità e il prezzo del visore. Alcuni si sono chiesti se il dispositivo sia davvero una “soluzione alla ricerca di un problema”, a differenza dell’iPhone e dell’iPad.
Le voci indicano che il visore AR/VR di Apple utilizzerà display micro-OLED 4K, dozzine di fotocamere per catturare qualsiasi cosa, dall’ambiente circostante di un utente ai suoi gesti ed espressioni facciali, una vestibilità leggera e confortevole facilitata da una batteria esterna e un software di comunicazione per la messa a fuoco.
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