Apple è nuovamente uscita vittoriosa nella sua battaglia legale contro Epic Games. Come riportato da Bloomberg, il Nono Circuito d’Appello degli Stati Uniti ha confermato la decisione emessa per la prima volta nel novembre del 2021, che ha stabilito che Apple non è un “monopolista ai sensi delle leggi antitrust federali o statali”.
La battaglia tra Apple ed Epic Games è iniziata quando quest’ultima ha aggirato le politiche dell’App Store e ha aggiunto un’opzione di pagamento diretto per Fortnite su iPhone. Dopo la rimozione di Fortnite da parte di Apple, Epic Games ha citato in giudizio l’azienda di Cupertino per non averle consentito di utilizzare la propria piattaforma di pagamento invece degli acquisti in-app tramite l’App Store. Nel novembre 2021 è arrivata la prima sentenza in favore di Apple, a cui Epic Games ha fatto ricorso.
Ancora una volta, però, l’appello di Epic è stato respinto dalla giuria. Inoltre, il tribunale ha anche aggiunto che l’App Store protegge la privacy e i dati degli utenti pur offrendo agli utenti la libertà di scegliere una piattaforma:
Con le attuali restrizioni di Apple, gli utenti sono liberi di decidere quale tipo di piattaforma di transazione delle app utilizzare. Gli utenti che apprezzano la sicurezza e la privacy possono scegliere (acquistando un iPhone) la piattaforma chiusa di Apple e pagare un prezzo leggermente più alto per le app. Gli utenti che vogliono prezzi più bassi possono (acquistando un dispositivo Android) scegliere una delle numerose piattaforme di transazione di app aperte, che forniscono una sicurezza e una privacy leggermente inferiori. Le restrizioni di Apple creano un mercato eterogeneo per le piattaforme di transazione delle app che, di conseguenza, aumenta la concorrenza, ovvero l’obiettivo principale della legge antitrust.
Il tribunale, tuttavia, ha annullato la sentenza del tribunale distrettuale secondo cui Apple non aveva diritto alle spese legali di Epic. In base alla sentenza odierna, tale decisione è stata revocata e rinviata a giudizio per ulteriori procedimenti.
Il comunicato di Apple sulla sentenza odierna contro Epic Games
Apple ha definito la sentenza odierna una “clamorosa vittoria” e ha propagandato i continui vantaggi dell’App Store.
La società ha affermato, tuttavia, di essere ancora “rispettosamente in disaccordo” con la conferma da parte del tribunale della decisione originale che ha stabilito che Apple non può vietare agli sviluppatori di indirizzare gli utenti verso opzioni di pagamento di terze parti.
La decisione odierna riafferma la clamorosa vittoria di Apple, con nove reclami su dieci decisi a favore di Apple. Per la seconda volta in due anni, un tribunale federale ha stabilito che Apple rispetta le leggi antitrust a livello statale e federale. L’App Store continua a promuovere la concorrenza, guidare l’innovazione e ampliare le opportunità e siamo orgogliosi del suo profondo contributo sia agli utenti che agli sviluppatori di tutto il mondo.
Siamo rispettosamente in disaccordo con la sentenza del tribunale sull’unica richiesta rimanente ai sensi della legge statale e stiamo valutando un’ulteriore revisione.