Da oggi sono disponibili su Apple TV+ due interessanti novità. Parliamo della serie “Città in fiamme” e del documentario Still sulla vita dell’attore Michael J. Fox.
Città in fiamme
In Città in fiamme, una studentessa della New York University viene uccisa a Central Park il 4 luglio 2003. Samantha è sola, non ci sono testimoni e gli indizi sono pochissimi. Quella sera, la band dei suoi amici suona in un locale in centro, ma lei esce per incontrare qualcuno dicendo che tornerà presto. Non tornerà più. Dalle indagini sull’omicidio emerge che Samantha è il collegamento tra una serie di misteriosi incendi che divampano in tutta la città, la scena musicale di downtown e una ricca famiglia di proprietari immobiliari dell’uptown, logorata dai molti segreti che nasconde.
La serie è stata creta da Josh Schwartz e Stephanie Savage, che fungeranno anche da showrunner e produttori esecutivi. Savage e Schwartz hanno lavorato a titoli come “Gossip Girl”, “Nancy Drew”, “The Astronaut Wives Club”, “Dynasty” e altri ancora.
I primi tre episodi di Città in fiamme sono già disponibili su Apple TV+, con le altre puntate che saranno rilasciate settimanalmente ogni venerdì.
Still
Il film, diretto da Guggenheim, incorpora elementi documentaristici, d’archivio e sceneggiati per raccontare la straordinaria storia di Fox con le sue stesse parole: l’improbabile storia di un bambino di una base militare canadese che ha raggiunto le vette della celebrità nella Hollywood degli anni ’80.
Il racconto della vita pubblica di Fox, pieno di brividi nostalgici e cinematografici, si snoderà insieme al suo viaggio privato mai visto prima, compresi gli anni che seguirono alla sua diagnosi, all’età di 29 anni, del morbo di Parkinson. Intimo e onesto, e prodotto con uno sguardo senza precedenti a Fox e alla sua famiglia, il film racconta i trionfi e le opere personali e professionali dell’attore ed esplorerà cosa succede quando un inguaribile ottimista affronta una malattia incurabile.
Il film, che alterna elementi documentaristici, d’archivio e fiction, racconta la vita straordinaria di M. J. Fox attraverso le sue stesse parole: l’improbabile storia di un ragazzo di bassa statura, cresciuto in una base dell’esercito canadese, che è riuscito a raggiungere le vette della celebrità nella Hollywood degli anni ’80. Il racconto della vita pubblica di Fox, fra nostalgia e pagine luminose di cinema, snocciola aneddoti sulla sua vita privata mai svelati prima, trattando anche gli anni successivi alla diagnosi, a 29 anni, del morbo di Parkinson. Intimo e onesto, ricco di contributi personali e dell’intera famiglia Fox, il film racconta i trionfi e i travagli personali e professionali dell’attore, esplorando ciò che accade quando un inguaribile ottimista deve affrontare una malattia incurabile. Un mix di avventura e romanticismo, commedia e dramma: guardarlo è come vedere un film di Michael J. Fox.
Tra coloro che hanno lavorato al film c’è anche Lauren Powell Jobs, la vedova di Steve Jobs, come produttore esecutivo del progetto insieme alla storica partner di Fox, Nelle Fortenberry.
Il documentario da 90 minuti è disponibile da oggi su Apple TV+.