Dopo mesi di rumor, Beats by Dre di Apple ha rilasciato gli auricolari Beats Studio Buds+, che migliorano le modalità ANC e Trasparenza e aggiungono un’opzione di colore trasparente.
Beats aveva lanciato la prima versione dei Beats Studio Buds nel giugno 2021. Quasi due anni dopo, è arrivato l’atteso aggiornamento del modello con diverse novità.
Gli auricolari Beats Studio Buds+ assomigliano al modello precedente, con l’auricolare in silicone che entra nel condotto uditivo. Proprio come i predecessori, gli auricolari possono essere riposti in una custodia di ricarica, ora disponibile anche in un’opzione trasparente.
I Buds+ offrono la cancellazione attiva del rumore e la modalità trasparenza, consentendo agli utenti di smorzare i suoni ambientali o di far passare parte del suono esterno. Beats afferma che queste modalità sono migliorate rispettivamente di 1,6x e 2x, grazie a microfoni tre volte più grandi. Oltre ad ANC e Trasparenza, Beats Studio Buds+ supporta anche i contenuti Spatial Audio su Apple Music, sebbene non includano la funzionalità immersiva di tracciamento della testa presente su Beats Fit Pro e diversi modelli di AirPods.
Oltre ai nuovi colori, gli Studio Buds+ sembrano sostanzialmente identici agli Studio Buds originali, ma Beats afferma che il 95% delle parti interne è nuovo di zecca, inclusi i già citati microfoni 3 volte più grandi per una migliore acquisizione del suono e un nuovissimo design di ventilazione. Come con il modello precedente, gli Studio Buds+ includono resistenza al sudore e all’acqua IPX4.
Ulteriori miglioramenti alle prestazioni vocali si concentrano sulla soppressione del rumore e sul targeting vocale per garantire che il parlato sia il più comprensibile possibile, mentre i microfoni più grandi offrono un rapporto segnale-rumore più elevato con una maggiore sensibilità. L’apprendimento automatico è stato utilizzato per addestrare il sistema in una varietà di ambienti rumorosi per un’acquisizione vocale ottimale.
Questo nuovo modello offre miglioramenti anche con una nuova opzione di auricolari extra-piccoli che si unisce alle dimensioni piccole, medie e grandi già esistenti per adattarsi a una gamma più ampia di orecchie.
Il pulsante multifunzione “b” su ciascun auricolare è stato riprogettato per ridurre le pressioni accidentali e offrire una sensazione di maggiore solidità. Il pulsante continua a offrire controlli multimediali standard: una singola pressione gestisce la riproduzione/pausa, una doppia pressione salta in avanti e una tripla pressione salta indietro.
Apple utilizza ancora un processore Beats proprietario per i Beats Studio Buds+. Questo chip differisce dall’H2 utilizzato negli AirPods Pro e manca di alcune delle funzionalità integrate dell’ecosistema Apple a favore della compatibilità universale con Android e Apple.
Come con gli Studio Buds originali, la custodia del nuovo modello si ricarica tramite USB-C e non supporta la ricarica wireless. All’interno della confezione troviamo un minuscolo cavo da USB-C a USB-C. Una ricarica completa della custodia e degli auricolari richiede due ore, ma la funzione Fast Fuel di 5 minuti offre fino a un’ora di autonomia della batteria.
La durata della batteria rimane a 5 ore con la modalità ANC o a 8 ore con ANC disattivato. Tuttavia, la custodia di ricarica porta la durata totale della batteria disponibile a 36 ore.
Disponibili presto anche in Italia, i Beats Studio Buds+ costano 199,95€ e sono disponibili nelle opzioni di colore trasparente, nero o avorio.