Il produttore di iPhone Wistron, primo fornitore Apple a produrre iPhone in India, ha deciso di abbandonare l’accordo a causa dei profitti troppo bassi.
In una recente nota, Wistron fa sapere che le dure negoziazioni di Apple sul taglio dei prezzi hanno impedito alla società di realizzare profitti. La notizia arriva in un momento cruciale in cui l’azienda di Cupertino sta spostando sempre più la sua produzione di iPhone dalla Cina all’India.
La necessità per Apple di ridurre la sua dipendenza dalla Cina come centro di produzione è ormai palese, soprattutto dopo le interruzioni in importanti stabilimenti cinesi dovuti a proteste e pandemia.
L’India è il paese in cui Apple sta investendo di più come alternativa alla Cina, grazie a partner come Wistron che hanno iniziato a produrre gli iPhone SE nel paese. Di recente, però, la stessa Wistron ha fatto sapere che l’accordo con Apple non è più conveniente in termini economici, visto che i profitti sono vicini allo zero.
Per tale motivo, l’azienda si sta muovendo per uscire dal business degli iPhone, in quanto non ci sarebbe redditività a lungo termine nell’essere “un mero assemblatore finale”.
Nel 2020, c’è stata una grande rivolta nello stabilimento Wistron di Bangalore per salari sottopagati, con danni per milioni di dollari. Sia il governo indiano che Apple hanno indagato ed entrambi hanno scoperto che Wistron era effettivamente colpevole di gravi violazioni del diritto del lavoro, incluso il salario troppo basso dei suoi lavoratori.
In che modo questa scelta influenzerà i piani di Apple?
Sebbene Wistron sia stato il primo ad assemblare iPhone in India, era di gran lunga il più piccolo dei tre fornitori dopo Foxconn e Pegatron. Questo limita il potenziale impatto sui piani di Apple per espandere la produzione di iPhone all’interno del paese. Inoltre, sembra che la produzione di iPhone negli ex stabilimenti di Wistron continuerà sotto una nuova proprietà.