Samsung Display ha svelato una nuova generazione di pannelli OLED in grado di riconoscere le impronte digitali in qualsiasi punto dello schermo e persino di controllare la frequenza cardiaca, la pressione sanguigna e i livelli di stress dell’utente utilizzando più letture simultanee delle dita.
Di solito, i sensori di impronte digitali negli smartphone sono fissati sotto il pannello del display come un modulo separato e sono sensibili ai dati delle impronte digitali solo all’interno di una porzione limitata dello schermo. Al contrario, il nuovo “Sensor OLED Display” di Samsung estende questa sensibilità all’intero schermo incorporando un fotodiodo organico sensibile alla luce (OPD) nel pannello stesso.
La tecnologia attualmente in mostra alla SID Display Week 2023 apre alcune entusiasmanti possibilità per i futuri smartphone, come l’autenticazione a più dita (mettendo quattro dita sul display, ad esempio), che potrebbe offrire una sicurezza diverse migliaia di volte più forte di un singolo dito.
Un’altra potenziale caratteristica potrebbe essere la possibilità di autenticare singole app sulla schermata iniziale di un telefono semplicemente posizionando un dito sull’icona dell’app per aprirla, sostituendo la necessità di un passcode o di autenticazione facciale.
Ma forse la novità più intrigante è la capacità del Sensor OLED Display di controllare la salute cardiovascolare, inclusa la pressione sanguigna quando si usano due dita.
“Per misurare con precisione la pressione sanguigna di una persona, è necessario misurare la pressionedi entrambe le braccia”, osserva il comunicato stampa di Samsung Display. “Il display Sensor OLED può rilevare contemporaneamente le dita di entrambe le mani, fornendo informazioni sulla salute più accurate rispetto ai dispositivi indossabili esistenti”.
Samsung afferma che il sistema funziona perché la luce OLED viene riflessa in modo diverso a seconda della contrazione e del rilassamento dei vasi sanguigni all’interno del dito e, quando ritorna sul pannello, l’OPD è in grado di riconoscerla e converterla in una lettura della pressione sanguigna.
Samsung non ha fornito informazioni sul tasso di precisione o sulla velocità del suo display Sensor OLED, né ha spiegato se l’autenticazione e le letture biometriche possono essere prese contemporaneamente, ma l’azienda ha fiducia che la tecnologia sia destinata agli smartphone nel prossimo futuro.
Potrebbe apparire qualcosa di simile su un futuro iPhone? Non è un segreto che Apple stia lavorando ad un sistema Touch ID pensato per essere posto sotto il display almeno dal 2013, con diversi brevetti concessi all’azienda nel corso degli anni. In effetti, nonostante le affermazioni secondo cui il Touch ID sotto lo schermo su un futuro iPhone è improbabile, Apple ha intensificato la sua ricerca nella tecnologia di rilevamento delle impronte digitali sotto lo schermo.
Samsung è uno dei più importanti fornitori di Apple in termini di display, per cui questa tecnologia potrebbe davvero interessare un futuro iPhone.
Ovviamente, non possiamo essere certi che Apple inserirà mai il Touch ID sotto gli schermi dell’iPhone. Rimane anche la possibilità che Apple introduca invece un iPhone con Touch ID integrato in un pulsante laterale fisico, in linea con gli ultimi modelli di iPad Air e iPad mini, anche se non ci sono state voci che suggeriscano che Apple abbia intenzione di seguire quella strada sugli smartphone.