All’inizio del 2023, 1Password aveva annunciato i suoi piani per portare il supporto a passkey nella sua app per iPhone e iPad, poiché iOS 17 consente alle app di terze parti di utilizzare il nuovo metodo di accesso senza password. Ora che iOS 17 è disponibile al pubblico, 1Password sta lanciando l’aggiornamento con supporto passkey per gli utenti iPhone e iPad.
Passkey è una tecnologia recentemente sviluppata dalla FIDO Alliance in collaborazione con importanti aziende come Apple, Google e Microsoft. Invece delle password tradizionali, consente agli utenti di accedere utilizzando metodi sicuri come il riconoscimento facciale o la biometria, eliminando la necessità di creare e digitare un passcode.
A partire da iOS 16, gli utenti possono creare e salvare passkey utilizzando Safari e il portachiavi iCloud. Ora, con iOS 17, questa funzionalità viene estesa alle app di terze parti. Il noto gestore di password 1Password è uno dei primi ad annunciare il supporto per le passkey nella sua app iOS.
“Le passkey sono la migliore forma di autenticazione senza password che bilancia sicurezza e comodità, e 1Password si impegna a consentire a tutte le aziende e ai consumatori di adottarle”, ha affermato Steve Won, chief product officer di 1Password. “Con Google, TikTok e GitHub che hanno attivato le funzionalità per le passkey quest’estate, miliardi di persone in tutto il mondo hanno ora l’opportunità di adottare questa entusiasmante tecnologia”.
La nuova funzionalità di 1Password offre agli utenti la possibilità di gestire e utilizzare passkey su app mobili ed estensioni del browser, organizzare credenziali, ricevere avvisi relativi alle passkey tramite Watchtower, condividere in modo sicuro passkey e personalizzare le politiche aziendali. Presto, gli utenti di 1Password potranno anche sbloccare i propri archivi di password utilizzando semplicemente una passkey.
Naturalmente, per sfruttare le passkey con 1Password, devi assicurarti di aggiornare il tuo iPhone o iPad a iOS 17.
1Password è disponibile gratuitamente su App Store, anche se alcune funzionalità richiedono un abbonamento a pagamento.