Google continua con la sua incessante campagna di marketing #GetTheMessage nel tentativo di convincere Apple ad adottare il protocollo di messaggistica RCS.
Nel suo ultimo spot, Google mostra “iPager”, che Google descrive come un dispositivo che “utilizza una tecnologia di messaggistica obsoleta” come quella che Apple offre “quando invia messaggi con Android”.
RCS, o Rich Communication Services, è un protocollo di comunicazione progettato e adottato da Google. Google ha cercato di convincere Apple a implementare il supporto per RCS, ma gli iPhone continuano a supportare il vecchio protocollo SMS. Google afferma che Apple è responsabile di tutti i problemi riscontrati dagli utenti Android e iPhone che si scambiano messaggi di testo, inclusa la mancanza di crittografia, chat di gruppo, immagini e video.
“iPager non è reale, ma i problemi che Apple causa utilizzando gli SMS lo sono. Rendiamo gli SMS migliori per tutti e aiutiamo Apple ad integrare RCS,” si legge nel video di Google.
I principali operatori statunitensi e altri operatori in tutto il mondo hanno adottato il supporto per RCS, ma Apple non ha intenzione di farlo nonostante gli sforzi pluriennali di Google. Google ha utilizzato cartelloni pubblicitari, annunci, siti Web, campagne sui social media e altro per attirare l’attenzione di Apple e cercare di convincere gli utenti di iPhone a richiedere la funzionalità ad Apple, ma finora non ha funzionato.
Nel settembre 2022, il CEO di Apple Tim Cook ha affermato che RCS non è una priorità per Apple. “Non sento i nostri utenti chiederci di dedicare molta energia su questo punto”, ha spiegato. A un giornalista che disse di avere problemi a mandare messaggi a sua madre su un dispositivo Android, Cook rispose semplicemente “Compra un iPhone a tua madre”.
Non è chiaro se Apple adotterà mai RCS, ma finora non sembra che la società abbia alcun interesse a farlo. Se Apple adottasse RCS, consentirebbe la crittografia end-to-end per le conversazioni tra gli utenti di iPhone e Android, nonché la condivisione di contenuti multimediali di qualità superiore. Apple offre già queste funzionalità per il servizio iMessage che funziona da iPhone a iPhone, e probabilmente l’azienda vuole evitare di dare spazio alla concorrenza.