Apple ha realizzato un nuovo sistema fotografico per i nuovi iPhone 15 Pro Max, il quale va ad integrare una nuova lente 5X e tanti miglioramenti legati alla qualità delle immagini, ai colori e alla profondità di campo: scopriamo i principali miglioramenti nel nostro approfondimento dedicato e come cambia la fotocamera di questo smartphone.
Qualità della fotocamera principale: 24MP di default, il compromesso ideale?
Le foto predefinite, ovvero quelle scattate con la fotocamera principale che offre un sensore da 48MP possono essere scattate a 48MP nelle modalità “MAX” ovvero in RAW ed HEIF oppure in modalità standard a 24MP. Si tratta, quindi, di un notevole aumento di definizione rispetto al top di gamma dell’anno scorso, che offriva gli scatti a 12MP, ma è sempre possibile scegliere di risparmiare spazio e scattare a 12MP, direttamente dalle impostazioni di iOS.
Gli scatti a 24MP offrono il compromesso ideale tra peso del file e risoluzione, risultando particolarmente indicate all’uso sui social, alla consultazione sui dispositivi elettronici, all’archiviazione e anche alla stampa in formato medio-grande. Il massimo, ovviamente, si ottiene con gli scatti a 48MP grazie ai quali è possibile anche stampare su formati grandi senza perdere qualità.
Focali 24mm, 28mm e 35mm per scatti PRO
È possibile anche scegliere di scattare con lunghezze focali standard, solitamente usate per foto paesaggistiche e di ritratto come le lenti 24mm, 28mm e 35mm. Come abbiamo specificato in un altro approfondimento, questo genere di scatto sfrutta l’enorme sensore da 48MP per poter ritagliare l’immagine e adattarla alla visuale corrispondente a quella determinata lente.
Modalità ritratto automatica: come cambia la fotocamera iPhone 15 Pro?
Quando il sistema di fotografia computazionale di Apple rileva la presenza di un essere umano o di un animale nella foto, abilita la modalità ritratto la quale può essere attivata dopo lo scatto così da offrire molte più opzioni creative. Spieghiamoci meglio, se non si sceglie appositamente la modalità ritratto e si scatta una foto standard, l’iPhone registrerà comunque i dati relativi alla profondità in presenza di un soggetto umano o animale e garantirà l’abilitazione della modalità ritratto in post produzione, con un semplice tap.
Tuttavia, i dati non sembrano essere sincronizzati su iCloud e quindi se si sceglie di effettuare l’editing su iPad o Mac non apparirà la modalità ritratto. Nei nostri test, abbiamo provato svariate volte questo sistema e ci siamo riusciti solo quando abbiamo operato direttamente dall’iPhone che ha scattato la foto.
Smart HDR 5: quello che mancava su iPhone 14 Pro
Quando si sceglie di affidarsi alla fotografia computazionale di Apple e si vuole limitare il più possibile l’editing, il nuovo Smart HDR 5 offre un enorme salto di qualità rispetto al suo predecessore e garantisce colori vividi e realistici con una particolare attenzione alla naturalezza dei toni della pelle.
Il risultato è uno scatto naturale ma ottimizzato e che non richiede editing aggiuntivo, pronto quindi per la pubblicazione e la condivisione. La foto acquisisce così naturalezza dove maggiormente necessario, ad esempio sui toni della pelle, e offre un boost di vividezza in altre sezioni, come lo sfondo oppure il cielo. Si tratta di un intervento misurato e particolarmente utile che non va a snaturare le immagini. Tutto ciò apre le porte ad una nuova esperienza di scatto naturale e veritiera, in un mondo che sempre più spinge verso le modifiche invasive tramite intelligenza artificiale.
Teleobiettivo 5X: come cambia la fotocamera di iPhone 15 Pro Max?
La novità più grande presente su iPhone 15 Pro Max è data dalla nuova lente periscopica che porta il teleobiettivo ad una focale di 120mm, pari ad uno zoom ottico 5X. Grazie a questa focale è molto più facile scattare ritratti e avvicinarsi maggiormente ai soggetti da immortalare, ad esempio animali senza correre il rischio di spaventarli e farli fuggire via.
Tuttavia, come ogni lente che non sia la principale, gli scatti avverranno a 12MP e questo si può notare particolarmente sugli scatti che presentano numerosi dettagli, come i ritratti in primo piano e via discorrendo. Chissà se con i prossimi modelli, il sensore da 48MP verrà esteso anche alle altre modalità di scatto. Sicuramente ce lo auguriamo per poter avere la medesima qualità con qualsiasi lente.
Conclusioni: fotografia computazionale o formato RAW?
Cambiare l’approccio tra fotografia tradizionale e scatti computazionali può essere difficile, soprattutto per chi è appassionato di fotografia o di chi lavora con la fotografia. Tuttavia, la capacità di iPhone di essere così intuitivo e di migliorare così tanto i toni e le luci delle immagini è incredibilmente versatile anche per coloro che prediligono le modalità professionali. iPhone 15 Pro Max garantisce così versatilità per chi vuole scattare in un attimo e professionalità per chi predilige un’immagine meno elaborata artificialmente, da lavorare in post produzione, abilitando la modalità Apple ProRAW.
Lato video, anche se non è questo l’articolo dedicato ai formati video professionali, ricordiamo che iPhone 15 Pro e iPhone 15 Pro Max possono registrare persino in LOG, 4K 60FPS, su unità esterne tramite USB-C per la massima flessibilità in post produzione.
Ricordiamo che iPhone 15 Pro parte dal prezzo di 1239€ mentre iPhone 15 Pro Max da 1489€. Si tratta di un prezzo inferiore a quello dell’iPhone dello scorso anno che, inoltre, garantisce un migliore setup fotografico pronto a tutte le occasioni di scatto quotidiane.