Apple ha subito una battuta d’arresto nella sua controversia fiscale da 13 miliardi di euro contro l’Unione Europea, dopo che un consulente della più alta corte europea ha affermato che la vittoria della società in una sentenza precedente dovrebbe essere annullata.
Come riporta il Financial Times, Giovanni Pitruzzella, avvocato generale della Corte di giustizia europea, ha affermato che la vittoria di Apple al Tribunale dell’UE dovrebbe essere accantonata perché piena di errori.
Sebbene i pareri degli avvocati generali non siano vincolanti, il massimo tribunale dell’UE segue tali pareri nella maggior parte dei casi e potrebbe emettere la sua sentenza vincolante nei prossimi mesi.
Nel 2020, il Tribunale generale ha affermato di sostenere il diritto dell’UE di indagare sulle disposizioni fiscali nazionali, ma alla fine ha annullato una sentenza della Commissione europea secondo cui Apple avrebbe dovuto pagare 13 miliardi di euro di tasse al governo irlandese.
A seguito dell’appello di Apple, la seconda corte più alta dell’UE ha affermato che l’autorità europea, guidata dal capo dell’antitrust Margrethe Vestager, non è riuscita a dimostrare che Apple abbia ricevuto un vantaggio economico illegale in Irlanda rispetto al pagamento delle tasse.
Quattro anni prima, il CEO di Apple Tim Cook aveva definito la decisione originale della CE “una totale schifezza politica” e aveva affermato che Apple credeva che sarebbe stata annullata. “La decisione è sbagliata e non si basa sulla legge o sui fatti, ma sulla politica. E penso che sia molto importante alzarci e dirlo a voce alta”, disse Cook all’epoca.
Tuttavia, giovedì Giovanni Pitruzzella ha affermato che la sentenza del Tribunale ha commesso una serie di errori e non ha valutato correttamente la sostanza e le conseguenze di alcuni errori metodologici. Pitruzzella ha affermato che di conseguenza la corte deve effettuare una nuova valutazione.
Rispondendo all’opinione di questo avvocato generale, Apple ha affermato che il tribunale di grado inferiore “è stato molto chiaro nel dire che Apple non ha ricevuto alcun vantaggio selettivo e nessun aiuto di Stato, e crediamo che ciò debba essere confermato”.
La sentenza della Corte di giustizia europea è prevista per il prossimo anno.