Duro colpo alla pirateria, con la Procura distrettuale di Catania che ha sgominato un’organizzazione specializzata nella distribuzione e nella vendita di IPTV illegali. I contenuti riguardavano per lo più film e serie TV dei più importanti servizi streaming a pagamento.
La Procura di Catania ha disposto il fermo per 21 persone e il blocco immediato delle IPTV illegali e dei siti di live streaming coinvolti.
Tutto è partito nelle scorse ore, con perquisizioni e sequestri effettuati dalla polizia postale nei confronti degli appartenenti a una associazione a delinquere internazionale, i cui profitti ammontavano a diversi milioni di euro al mese.
Dalle indagini è emerso che l’organizzazione era gestita in modo gerarchico, con ruoli ben distinti e strutturati. Diversi “distributori” locali avevano il compito di promuovere e vendere il servizio illegale agli utenti finali su tutto il territorio nazionale.
I contenuti IPTV illegali riguardavano live streaming di canali a pagamento come Sky, oltre a serie TV e film presenti sui vari Disney+, Amazon Prime Video, Apple TV+ e Netflix.
“Le condotte illecite” scrive la Dda di Catania: “Sono state consumate in un lungo arco temporale e sono state interrotte grazie all’operazione in corso. Per eludere le indagini, gli indagati, avrebbero fatto uso di applicazioni di messaggistica crittografata, identità fittizie e documenti falsi che sono stati utilizzati anche per l’intestazione di utenze telefoniche, di carte di credito, di abbonamenti televisivi e noleggio di server”.