Continua il tira e molla tra Apple e l’app Bepper Mini, che promette di portare iMessage su Android. Nelle ultime ore, il Dipartimento di Giustizia (DOJ) e la Federal Trade Commission (FTC) degli Stati Uniti stanno intensificando le loro indagini sulle presunte pratiche anticoncorrenziali di Apple in seguito al recente blocco dell’app Beeper Mini.
Come riporta il New York Times, in seguito alle richieste di un gruppo bipartisan di senatori, il fondatore di Beeper Eric Migicovsky ha incontrato gli avvocati antitrust del Dipartimento di Giustizia lo scorso 12 dicembre.
Lo stesso New York Times suggerisce che la FTC sia coinvolta direttamente, citando un post pubblicato dalla commissione in cui avverte che valuterà le giustificazioni di “privacy e sicurezza” usate da Apple per evitare di interagire con la tecnologia di altre società.
Beeper ha lanciato Beeper Mini all’inizio di questo mese, con l’obiettivo di portare iMessage su Android. Apple si è mossa rapidamente per bloccare l’app, citando problemi di sicurezza e accesso non autorizzato ai suoi server iMessage.
Nonostante i molteplici tentativi di Beeper di aggirare le restrizioni di Apple, la società ha ora di fatto ammesso la sconfitta, aggiungendo che gli iPhone jailbroken sono l’unica soluzione per mantenere il servizio attivo e funzionante.
Sebbene Apple abbia costantemente difeso le proprie azioni come necessarie per mantenere la sicurezza degli utenti e l’integrità dei propri servizi, la maggiore attenzione da parte di due importanti organismi di regolamentazione indica la gravità delle accuse antitrust contro l’azienda.