La tastiera virtuale del Vision Pro è “disastrosa” secondo Mark Gurman

Giudizi negativi per la tastiera virtuale del Vision Pro, mentre emergono nuovi dettagli sull'hardware del dispositivo.

tastiera virtuale vision pro

Secondo Mark Gurman di Bloomberg, la tastiera virtuale in vision OS 1.0 è pessima e la maggior parte degli utenti vorrà subito utilizzare una tastiera fisica Bluetooth. Nuovi dettagli anche sull’hardware del visore.

La tastiera virtuale del Vision Pro

Durante la presentazione del visore Vision Pro alla WWDC 2023, Apple mostrò una demo della tastiera virtuale. La tastiera fluttua a mezz’aria, consentendoti di inserire testo nel tuo ambiente di elaborazione spaziale mentre indossi il dispositivo.

Tuttavia, chiunque abbia intenzione di abbandonare la propria tastiera fisica potrebbe volerla mantenere ancora per un po’: secondo Mark Gurman, l’esperienza della tastiera virtuale in visionOS 1.0 è disastrosa.

vision pro

“La tastiera virtuale Vision Pro è completamente da buttare almeno nella versione 1.0,” ha scritto Gurman in un post su X. “Devi premere ogni tasto un dito alla volta come facevi prima di imparare a scrivere. Non esiste una digitazione veloce in aria. Puoi anche guardare un carattere e “pizzicarlo”. Inizialmente, avrai bisogno di una tastiera Bluetooth.”

Secondo Apple, i pulsanti sulla tastiera virtuale sono sollevati visivamente dallo sfondo per imitare la comodità di premere i tasti fisici, e la tastiera include anche feedback tramite effetti sonori spaziali per “compensare le informazioni tattili mancanti”.

vision pro tastiera virtuale

Stando quanto riferito da Gurman, però, non sembra che Apple abbia perfezionato del tutto l’esperienza utente, che probabilmente sarà sempre inficiata dalla fatica causata dal dover tenere le mani in aria per digitare, indipendentemente da ciò che Apple farà per migliorarla nei futuri aggiornamenti software.

Fortunatamente, Vision Pro può connettersi in modalità wireless agli accessori Mac, tra cui la Magic Keyboard e il Magic Trackpad per un input tattile più tradizionale.

Vision Pro, tra chip M2 e GPU

vision pro

Gurman ha poi confermato che Apple Vision Pro funziona con un chip M2 dotato di dieci core GPU e otto core CPU, la stessa versione utilizzata nei modelli MacBook Air di fascia alta.

Apple aveva già rivelato che i suoi visori per realtà mista utilizzano un processore M2, ma fino ad ora non era chiaro quale variante avesse scelto.

Apple utilizza il chip M2 in entrambi i suoi attuali modelli MacBook Air da 13,6 e 15,3 pollici, lanciati a giugno del 2022. Costruito con tecnologia a 5 nanometri, l’M2 ha una CPU a 8 core, proprio come l’M1, ma supporta otto o dieci core GPU, rispetto ai sette o otto dell’M1.

Il chip M2 nel Vision Pro è responsabile dell’elaborazione dei contenuti, dell’esecuzione del sistema operativo visionOS, dell’esecuzione di algoritmi di visione artificiale e della gestione di contenuti grafici. Tuttavia, non funziona da solo.

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Vision Pro scarica l’elaborazione delle informazioni provenienti da fotocamere, sensori e microfoni su un chip R1 dedicato e personalizzato. Apple afferma di poter trasmettere le immagini sui display entro 12 millisecondi, fornendo una visione del mondo “praticamente senza ritardi”.

Il Vision Pro entry-level è dotato di 16 GB di RAM e 256 GB di spazio di archiviazione. Apple potrebbe offrire modelli con spazio di archiviazione fino a 1 TB, ma l’esistenza di modelli con capacità maggiori non è stata ancora confermata.

Nello stesso post su X, Gurman ha inoltre confermato che i clienti negli Stati Uniti potranno acquistare Vision Pro online e nei negozi al dettaglio utilizzando le rate della Apple Card. In genere, le rate della Apple Card consentono ai clienti di distribuire l’acquisto su pagamenti mensili senza interessi. Gli acquisti degli iPhone possono essere effettuati, ad esempio, su 24 pagamenti mensili.

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