Netflix ha deciso di dire addio al livello base dei suoi piani in abbonamento. La modifica sarà inizialmente limitata solo ad alcuni paesi e l’azienda non esclude aumenti di prezzo in tutto il mondo.
Rimane Netflix Standard che ha un costo di 12,99€ al mese e consente di guardare in Full HD tutti i contenuti della piattaforma, su un massimo di 2 dispositivi alla volta. Anche il download è limitato a 2 dispositivi, con possibilità di aggiungere 1 solo utente extra che non vive con chi ha attivato l’abbonamento.
In futuro, questa novità verrà attivata anche nel resto del mondo, per cui saremo costretti a scegliere tra le pubblicità o il piano più costoso che, al prezzo di 17,99€ al mese, consente di guardare contenuti su 4 dispositivi alla volta in Ultra HD e audio spaziale, di effettuare il download su 6 dispositivi e di aggiungere 2 utenti che non vivono con chi ha attivato l’abbonamento.
Questa mossa è legata al business delle pubblicità. Netflix ha registrato importanti incrementi delle entrate derivanti dalla pubblicità negli ultimi mesi, con un aumento degli abbonamenti pubblicitari del 70% trimestre su trimestre. Il co-CEO di Netflix Greg Peters ha detto agli investitori che uno dei loro obiettivi principali per il futuro è migliorare il targeting degli annunci e aggiungere più “binge ads” (annunci che premiano gli spettatori con episodi senza pubblicità per il contenuto che stanno guardando).
“Il piano pubblicitario rappresenta ora il 40% di tutti gli abbonamenti a Netflix nei nostri mercati pubblicitari e stiamo cercando di ritirare il nostro piano Standard in alcuni dei nostri paesi, iniziando con Canada e Regno Unito nel secondo trimestre e proseguendo da lì.
Inoltre, la società non ha escluso futuri aumenti dei prezzi, affermando che “di tanto in tanto chiederemo ai nostri membri di pagare un piccolo extra” per miglioramenti al servizio di streaming.
Secondo Peters, il livello di abbonamento basato sugli annunci (5,49€ al mese) conta ora a 23 milioni di utenti attivi mensili. Nel complesso, Netflix afferma di aver aggiunto 13,1 milioni di abbonati nell’ultimo trimestre del 2023 per un totale di 260 milioni.