Apple estende l’accordo con Qualcomm per i chip modem su iPhone

Le difficoltà nel produrre un proprio chip modem hanno spinto Apple a rinnovare l'accordo con Qualcomm.

qualcomm chip

Apple ha esteso il suo accordo di licenza per i chip modem con Qualcomm fino a marzo 2027, come confermato poche ore fa dalla stessa Qualcomm durante la sua conferenza sugli utili del 2024.

L’accordo con Apple è stato prorogato di due anni, quindi ci aspettiamo di vedere i modem Qualcomm nelle prossime generazioni di iPhone.

Negli ultimi anni Apple ha lavorato allo sviluppo interno del proprio chip modem 5G. La tecnologia le consentirebbe di non dover fare affidamento su Qualcomm per i chip 5G, ma i lavori stanno subendo diversi ritardi.

Ad oggi, sappiamo che il lavoro di Apple sul suo chip modem è stato rinviato fino alla fine del 2025 o ai primi mesi del 2026, ed è possibile che si verifichino ulteriori ritardi. Inizialmente Apple puntava ad avere un chip modem progettato internamente pronto per l’uso entro il 2024, ma l’azienda non ha raggiunto questo obiettivo.

Apple avrebbe quindi voluto introdurre il chip modem in un iPhone SE che sarebbe stato lanciato nella primavera del 2025, ma non sarà in grado di raggiungere neanche questo obiettivo. Di fatto, l’azienda è distante anni dalla creazione di un chip modem in grado di funzionare come o meglio dei chip Qualcomm.

Secondo quanto riferito, Apple ha riscontrato problemi con il codice Intel utilizzato dopo l’acquisizione del reparto chip modem di Intel. Apple ha dovuto riscrivere il codice e l’aggiunta di nuove funzionalità ha causato l’interruzione di quelle esistenti. Apple deve anche evitare di violare i brevetti di Qualcomm durante lo sviluppo del modem.

Si dice che i prossimi modelli di iPhone 16 Pro, che saranno rilasciati a settembre, utilizzeranno il modem Snapdragon X75 di Qualcomm con una migliore aggregazione degli operatori e un ricetrasmettitore più efficiente dal punto di vista energetico.

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