Spotify ha riportato un mix di buone e cattive notizie nel suo ultimo rapporto sugli utili trimestrali.
La buona notizia è che gli utenti paganti di Spotify hanno raggiunto i 236 milioni, in crescita del 4% rispetto al trimestre precedente. Gli abbonati con opzione gratuita finanziata dalle pubblicità sono cresciuti ancora di più (5%) a 602 milioni.
La cattiva notizia è che la società, che ha ottenuto uno dei pochi profitti trimestrali nel terzo trimestre, è tornata ad essere un’attività in perdita nel quarto trimestre.
Gli utenti attivi mensili sono cresciuti del 23% su base annua arrivando a 602 milioni, 1 milione in più rispetto alle previsioni. Gli abbonati sono cresciuti del 15% su base annua arrivando a 236 milioni.
Anche i ricavi sono aumentati del 16% su base annua, ma un profitto di 65 milioni di euro nel terzo trimestre si è trasformato in una perdita di 70 milioni di euro nel quarto trimestre. Gran parte degli “oneri una tantum” pagati nel trimestre si riferiscono ai costi delle tre ondate di licenziamenti che la società ha effettuato lo scorso anno, nel tentativo di arginare le proprie perdite.
L’azienda è attualmente impegnata anche in una battaglia con Apple sui cambiamenti che l’App Store sta apportando per conformarsi alla legge antitrust europea. Spotify il mese scorso ha condiviso un’anteprima di ciò che potrebbe offrire con gli abbonamenti in-app su iOS, il che probabilmente aumenterebbe i ricavi dell’azienda.
La società ha però definito i piani di Apple “oltraggiosi” e ha esortato l’Unione Europea ad agire rapidamente per respingere la versione proposta da Apple per gli app store alternativi.
Apple ha smesso da tempo di segnalare i numeri di abbonati ad Apple Music. Il suo ultimo aggiornamento risale al 2019, quando il numero era di 60 milioni.