Con la versione beta di visionOS 1.1, Apple ha introdotto nuova opzione per ripristinare il Vision Pro, consentendo di cancellare e configurare nuovamente il dispositivo nel caso in cui l’utente dimentichi la propria password.
Ripristino del Vision Pro
Al momento, non è possibile reimpostare Vision Pro se ti capita di dimenticare il passcode. Ciò significa che chiunque non ricordi la password dovrà portare il proprio Vision Pro ad Apple per farlo ripristinare
Fortunatamente, nella beta di visionOS 1.1 è presente un’opzione che consente di cancellare Vision Pro senza la necessità di portarlo in un punto vendita Apple. È anche disponibile un nuovo avviso di sistema che consente di reimpostare Vision Pro dopo un certo numero di tentativi falliti di immissione di un passcode.
Al momento, l’opzione non è attiva ma è presente l’avviso relativo proprio al ripristino in caso di password dimenticata.
Il ripristino di Vision Pro cancellerà tutti i contenuti dal dispositivo, ma poiché dispone di Blocco attivazione, non potrà essere utilizzato da nessuno tranne che dal proprietario originale con la password dell’ID Apple utilizzata per configurarlo. Dopo essere stato ripristinato, Vision Pro può essere riconfigurato come nuovo con l’aggiunta di un nuovo passcode.
Persona migliorata su visionOS
visionOS 1.1 per Vision Pro migliora l’aspetto di Persona.
Dopo aver installato visionOS 1.1, agli utenti Vision Pro viene immediatamente richiesto di acquisire nuovamente le proprie Persona per ottenere gli “ultimi aggiornamenti relativi all’aspetto” inclusi nell’aggiornamento. Alcuni utenti hanno condiviso oggi gli screenshot delle loro Persona aggiornate e le nuove versioni (le due foto in basso, rispetto alla prima della vecchia Persona in alto) generalmente sembrano più dettagliate e realistiche.
Apple etichetta ancora Persona come una funzionalità “beta” su visionOS 1.1 e si spera che continui a migliorare il suo aspetto nel tempo.
Apple afferma che una Persona è una “rappresentazione spaziale autentica” di una persona che mostra le sue espressioni facciali e i movimenti delle mani in tempo reale. Le persone ti sostituiscono durante le videochiamate su Vision Pro, poiché il visore copre il tuo volto reale. Quando imposti una Persona, i tuoi occhi vengono catturati anche per la funzione EyeSight, che consente agli altri di vedere un rendering dei tuoi occhi sul display esterno di Vision Pro.
Risolto il problema degli oggetti 3D
La prima beta di visionOS porta anche una correzione che consente agli utenti di avvicinarsi agli oggetti in uno spazio 3D.
In visionOS, quando ti avvicini abbastanza a un oggetto o alla finestra di un’app, inizia a svanire nel nulla mentre lo attraversi. Ma diversi utenti hanno detto che il punto in cui si verifica questa dissolvenza quando si gioca ad esempio a STAK!, un gioco che ti consente di impilare blocchi 3D, è molto lontano.
Le note di rilascio di Apple per l’aggiornamento visionOS beta 1.1 affermano che gli utenti “saranno in grado di riposizionare le scene volumetriche molto più vicine di prima, il che consentirà un’interazione diretta più semplice con gli oggetti presenti”.
Chiavi di contatto iMessage
L’aggiornamento aggiunge la verifica della chiave di contatto iMessage a Vision Pro.
La verifica della chiave di contatto di iMessage è una funzionalità di sicurezza opzionale che ti consente di verificare manualmente con chi stai inviando messaggi confrontando i codici di verifica di persona o durante una telefonata. La funzionalità è stata lanciata su iPhone, iPad, Apple Watch e Mac a partire da iOS 17.2, iPadOS 17.2, watchOS 9.2 e macOS 14.2 lo scorso anno.
Secondo Apple, iMessage Contact Key Verification include anche “protezioni avanzate” che possono aiutare a impedire agli aggressori di impersonare chiunque in una conversazione. Queste protezioni si applicano solo se entrambe le parti in una conversazione iMessage hanno attivato la funzionalità.
Gestione dispositivi mobili
Oltre a questa correzione, Apple ha anche abilitato la gestione dei dispositivi mobili con la nuova beta, che potrebbe includere anche il supporto per Microsoft Exchange e Google Workspace.