Pkl è un nuovo linguaggio di programmazione open-source lanciato da Apple per la configurazione dei dispositivi.
TechRadar ha notato che l’1 Febbraio 2024 è stato lanciato da Apple un nuovo linguaggio, chiamato Pkl, per affrontare le carenze dei linguaggi di configurazione come JSON, YAML o Property Lists, soprattutto quando la configurazione cresce in complessità.
Il linguaggio open-source che, a tratti è passato in sordina, aiuterà a sviluppare soluzioni di configurazione scalabili con meno rischi di errori e con una più facile gestione del codice, anche attraverso strumenti utili come classi, funzioni, condizionali e cicli, tipici dei linguaggi di programmazione classici.
Quando si pensa alla configurazione, è comune pensare a linguaggi statici come JSON, YAML o elenchi di proprietà. Mentre questi linguaggi hanno i loro meriti, tendono a non essere all’altezza quando la configurazione cresce in complessità. Ad esempio, la loro mancanza di espressività significa che il codice viene spesso ripetuto. Inoltre, può essere facile fare errori di configurazione, perché questi formati non forniscono alcuna convalida propria.
Apple ha quindi progettato Pkl con tre obiettivi principali:
- Fornire sicurezza rilevando gli errori di convalida prima dell’installazione
- Scalare da casi d’uso semplici a complessi
- Essere piacevole da scrivere con con le migliori integrazioni IDE della categoria
Per chi volesse approfondire il discorso, ecco la pagina ufficiale di Pkl con tutte le informazioni tecniche utili a comprendere il nuovo codice.