Le chiamate spam, dette anche indesiderate, sono particolarmente irritanti in quanto la maggior parte delle persone non può permettersi di perdere tutte le chiamate silenziando o spegnendo il telefono o bloccando a prescindere tutti i numeri sconosciuti. Le chiamate spam non sono solo fastidiose ma possono rappresentare un problema per la sicurezza e la privacy dato che le minacce tra truffe e phishing sono sempre più sofisticate.
Come fermare le chiamate spam?
Per fermare le chiamate spam è necessario adoperarsi con alcune best-practices per richiedere agli interessati di dati di cancellare i dati raccolti ma tutto questo richiede molto tempo e tanti step. Ci si può innanzitutto iscrivere al Registro pubblico delle opposizioni, di cui alleghiamo la descrizione ufficiale:
Il Registro pubblico delle opposizioni esteso a tutti i numeri telefonici nazionali, fissi e cellulari, consente al CITTADINO di opporsi alle chiamate di telemarketing indesiderate. L’iscrizione annulla anche i consensi precedentemente rilasciati, tranne quelli che saranno autorizzati dopo l’iscrizione e quelli con i soggetti con cui si ha un contratto (per esempio i gestori delle utenze). Con il nuovo servizio l’OPERATORE deve consultare mensilmente il RPO e comunque prima di svolgere le campagne pubblicitarie tramite telefono. L’opposizione può riferirsi anche alla pubblicità cartacea, nel caso l’indirizzo sia presente negli elenchi telefonici pubblici.
Purtroppo, non sempre questo basta e, nonostante ci si iscriva, è possibile che arrivano ugualmente chiamate indesiderate. Per questo motivo, vogliamo parlarvi di Incogni, una piattaforma interessantissima capace di assisterci e aiutarci a ridurre il numero di chiamate indesiderate che riceviamo ogni giorno, lasciandoci liberi di ricevere chiamate legittime da numeri sconosciuti e rimuovendo i veri spammer.
Come funziona Incogni?
Con l’utilizzo di internet e dei vari servizi e siti web che operano online, spesso si forniscono diversi tipi di dati personali, ad esempio il nome, il cognome, l’indirizzo e-mail e tanto altro. Alcuni di questi servizi, in base alle proprie politiche sulla privacy possono usare le informazioni anche fornendole a terze parti, ovviamente dopo che l’utente ha accettato le relative policy. Da qui, i broker di dati raccolgono legittimamente le informazioni dai servizi autorizzati a condividerle con terze parti. Ne consegue che, per eliminare le informazioni da soli, bisognerà contattare uno ad uno questi broker mentre con Incogni la procedura sarà automatica.
Il servizio funziona in modo automatizzato e invia automaticamente la richiesta di cancellazione “opt-out” ai broker interessati. Incogni, infatti, elenca i broker di dati che potrebbero avere le informazioni dei clienti (come l’indirizzo fisico, il numero di telefono o l’indirizzo e-mail) e invia le richieste di rimozione per eliminare i dati personali e lo fa su base regolare per evitare che, nel corso del tempo, questi riacquisiscano gli stessi o nuovi dati appartenenti all’utente. Nel caso delle chiamate, quindi, Incogni cercherà di tenere al sicuro il numero di telefono, ovviamente insieme agli altri dati dell’utente.
Dalla piattaforma, gli utenti possono monitorare il processo di Incogni (potenziali database trovati, richieste inviate, richieste completate) e scoprire maggiori dettagli sulle operazioni che richiedono un intervento manuale e su quelle completate o in attesa di completamento.
In sostanza, Incogni:
- Rimuove i dati dai database che li raccolgono, li scambiano, vendono o li pubblicano
- Impedisce agli estranei di acquistare le informazioni personali sui siti appositi
- Mantiene i dati fuori dal mercato inviando regolarmente le richieste di opt-out a un elenco crescente di broker di dati
Come funziona, nel dettaglio, Incogni?
- Ci si registra e partono le richieste di rimozione dei dati
- I primi broker di dati iniziano a rispondere alle richieste
- La maggior parte delle richieste di rimozione dei dati viene elaborata entro 2 mesi
A conferma che si tratta di un servizio che prende a cuore la privacy degli utenti, Incogni non è gratuito ma è basato su abbonamento. Inoltre Incogni segue le linee guida delle leggi sulla privacy dei dati come il California Consumer Privacy Act (CCPA), il regolamento generale sulla protezione dei dati (GDPR) e il GDPR del Regno Unito e collabora anche con le agenzie di protezione dei consumatori per proteggere i diritti dei suoi clienti.
Prezzi e disponibilità
I prezzi sono di 6,49€ per l’abbonamento annuale e di 12,99€ per quello mensile, al netto di eventuali tasse applicabili. Essendo una piattaforma raggiungibile tramite sito web, ovviamente Incogni è compatibile con qualsiasi dispositivo che abbia un browser e una connessione ad internet.
Articolo in collaborazione con Incogni.
News