A chi serve una rete VPN, la quale viene usata per nascondere il proprio indirizzo IP e navigare con maggiore privacy e sicurezza in rete, e quali sono i casi in cui si utilizza effettivamente durante la giornata?
Indice
- Utilizzo di hotspot WiFi pubblici durante la giornata o i viaggi
- Maggiore privacy durante la navigazione: ecco a chi serve una VPN
- Velocità e stabilità di rete: può esserci un miglioramento?
- Sicurezza e privacy in viaggio: uno dei casi d’uso principali
- Lavoro da remoto e protezione dei dati su tutti i dispositivi
- A chi serve una VPN consigliamo i piani di NordVPN
Utilizzo di hotspot WiFi pubblici durante la giornata o i viaggi
Chi utilizza spesso il WiFi pubblico potrebbe essere estremamente più esposto ai rischi di attacchi informatici. Difatti, le reti pubbliche come quelle presenti nei parchi, nelle piazze oppure sui mezzi pubblici potrebbero non essere configurate in modo da garantire la sicurezza di ogni utente collegato e questo potrebbe permettere ai malintenzionati di guardare la cronologia della navigazione su internet degli utenti ignari di ciò che sta accadendo. Inoltre, ben più pericoloso, potrebbe avvenire un attacco man-in-the-middle che, appunto, permette all’hacker di sottrarre informazioni importanti e sensibili in base ai siti web che l’utente sta visitando.
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Ovviamente, non si tratta solo di WiFi pubblici ma anche di reti internet di strutture ricettive come hotel e B&B, ristoranti, bar, stazioni e aeroporto. Persino sui voli che hanno un hotspot WiFi è consigliabile fare attenzione in quanto a bordo, connesso a quella stessa rete, potrebbe esserci un hacker. Inoltre, è bene notare che spesso ci sono dei veri e propri punti di accesso WiFi che sembrano in tutto e per tutto legittimi e reali, come ad esempio con il nome del parco pubblico oppure del locale in cui ci si trova, ma che non sono altro che hotspot finti creati da malintenzionati con lo scopo di sottrarre le informazioni di quanti più utenti possibili.
Usare una VPN in ognuno di questi casi contribuisce a nascondere l’indirizzo IP e i dati di navigazione rendendo impossibile un attacco ai vostri dispositivi connessi in rete e tutelando così la vostra privacy, i vostri dati sensibili e, soprattutto, la vostra sicurezza, soprattutto se si è soliti collegarsi a siti in cui è necessaria autenticazione come l’internet banking, l’account di posta, i social network e così via.
Maggiore privacy durante la navigazione: ecco a chi serve una VPN
Oltre alla questione sicurezza in merito ai WiFi pubblici, a chi altro serve una VPN? Una VPN è utile per proteggere la navigazione internet degli utenti ed evitare che il provider di rete possa vendere alcuni dati di navigazione a fini pubblicitari. In questo caso, è particolarmente indicato l’uso di una VPN premium a pagamento in quanto quelle gratuite, come abbiamo già detto in un approfondimento dedicato, potrebbero raccogliere i dati di navigazione e rivenderli a terzi. Ancora, chi usa una VPN in un paese dalla forte censura può accedere al web in modo più libero e con molti meno rischi di essere monitorato.
Difatti, ci sono paesi del mondo in cui una VPN è strettamente illegale oppure è consentita ma solo se approvata dallo stato. In Italia, una VPN è liberamente utilizzabile purché non venga utilizzata per scopi illegali e contrari alle leggi e alle normative in vigore.
Una VPN, celando e crittografando il traffico di rete, rende impossibile per il proprio ISP (ovvero il provider di rete) conoscere quali sono i siti web visitati. L’operatore che fornisce la rete, insomma, può solo vedere che si usa una VPN ma non può conoscere quali sono le attività che l’utente svolge in rete.
Velocità e stabilità di rete: può esserci un miglioramento?
A volte, può capitare che la rete internet sia poco stabile oppure particolarmente lenta. Non sono rari i casi in cui le configurazioni di rete previste di fabbrica sui modem e sui router siano poco efficienti. Senza dover scendere troppo nel tecnico, l’uso di una VPN risolve in gran parte queste mancate ottimizzazioni e garantisce una maggiore stabilità di rete e persino, come abbiamo riscontrato in alcuni test, una maggiore velocità di connessione.
Tutto ciò è fondamentale se si usa la rete in modo continuativo per guardare la TV in streaming o per le varie piattaforme on-demand, così da non avere più interruzioni o cali di risoluzione e navigare a piena banda.
Certo, l’uso di una VPN non può superare i limiti tecnici delle reti a disposizione quindi non potrà rendere una connessione ADSL rapida come una FTTH e via discorrendo.
Sicurezza e privacy in viaggio: uno dei casi d’uso principali
Una VPN a chi altro serve? Sicuramente a chi viaggia molto, che potrà sicuramente trarre beneficio dall’uso di una VPN, innanzitutto per proteggersi dalle reti non conosciute alle quali si connetterà, e poi per poter mantenere un libero accesso al web.
All’estero, quindi, può risultare comodo avere una VPN per navigare in piena tutela della privacy e per non farsi tracciare o monitorare da sconosciuti, magari collegati alle stesse reti in un albergo oppure in un qualsiasi B&B.
Lavoro da remoto e protezione dei dati: ecco a chi altro serve una VPN
Una VPN diventa sempre più essenziale per chi lavora in quanto permette di connettersi in modo sicuro ai server aziendali e tenere i dati al sicuro, con crittografia e tutela della privacy. Con l’aumento dello smart working, infatti, abbiamo assistito ad una rapida evoluzione delle forme di connessione sicure che devono quindi assicurare anche in ambiente domestico la stessa qualità e affidabilità delle reti in ambito business.
A chi serve una VPN consigliamo i piani di NordVPN
Se state cercando una VPN affidabile, sicura e piena di funzionalità extra per la massima protezione della privacy e della propria identità digitale, noi consigliamo assolutamente NordVPN.
Tra le funzioni specifiche e tecniche fornite da NordVPN troviamo:
- Onion over VPN
- Double VPN
- Server offuscati
- Kill Switch
- Protocollo NordLynx basato su WireGuard
- Politica no-log certificata da enti indipendenti
- Aggiornamenti costanti
Tramite un abbonamento NordVPN è possibile proteggere fino a 10 dispositivi, compresi gli iPhone, gli iPad e i Mac e connetterli ad oltre 7200 server in diversi paesi in tutto il mondo.
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L’app di NordVPN per iOS e iPadOS, così come il software per Mac, risulta estremamente valida, stabile e reattiva e garantisce facilità d’uso e intuitività nell’attivazione delle varie funzioni messe a disposizione, ad esempio la Meshnet per il collegamento ai dispositivi in remoto. Su Mac, invece, è presente la funzione Threat Protection che funziona come un anti-malware.
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La velocità di connessione, infine, è elevatissima e risulta molto stabile durante l’uso della VPN, garantendo generalmente ottime prestazioni in termini di connettività
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Articolo in collaborazione con NordVPN.
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