Quando si naviga in rete si corrono, solitamente, numerosi rischi a partire dai classici malware fino alle truffe e al furto d’identità ma, fortunatamente, ci sono alcune regole da seguire per navigare in modo sicuro che possono limitare molto questi rischi.
Indice
Antivirus efficace e sempre aggiornato
Al giorno d’oggi è sempre più importante avere a disposizione un antivirus per i propri dispositivi, sebbene i rischi per gli utenti Apple siano sempre piuttosto bassi grazie alle numerose funzioni di protezione pre-installate su iOS, iPadOS e macOS. Tuttavia, soprattutto se si usa il computer per lavorare o se si scambiano spesso file con computer Windows o smartphone Android, potrebbe essere utilissimo avere a disposizione un antivirus anche solo per assicurarsi di non diffondere inconsapevolmente virus ad altri sistemi maggiormente esposti. In ogni caso, ci sono anche strumenti specifici, legati in modo specifico ai malware, che risultano leggeri e integrati in abbonamenti pieni di strumenti utili per la sicurezza, come ad esempio NordVPN che offre il suo anti-malware disponibile anche su macOS, leggero e affidabile.
Qualsiasi sia l’antivirus scelto, è fondamentale tenerlo costantemente aggiornato ed effettuare scansioni automatiche e periodiche per monitorare lo stato di salute del proprio computer.
Password sicure e autenticazione a due fattori
Le password potrebbero diventare meno centrali nel prossimo futuro ma, ad oggi, sono ancora lo strumento principale per accedere ai propri account e ai propri servizi in rete e rappresentano un punto estremamente critico da tenere sotto controllo. La seconda regola per proteggersi durante la navigazione in rete è di scegliere password difficili, alfanumeriche e con caratteri speciali, sempre uniche e mai identiche tra loro. Ad esempio, usare una password debole come “password” oppure “1234” non è più nemmeno da prendere in considerazione nel 2024 così come usare la stessa password per più servizi espone tutti gli account associati a quella password in quanto basta un singolo data leak per poter perdere l’accesso a molteplici account.
Ancora, è consigliabile usare le passkey ormai disponibili anche sui prodotti Apple e configurare, per i servizi compatibili, i sistemi di autenticazione a due fattori (MFA) così da ricevere una conferma via SMS o via notifica push per autorizzare gli accessi. Ad esempio, i più sicuri sistemi di autenticazione a due fattori sono i codici monouso che vengono sempre aggiornati e che possono essere configurati su app come Google Authenticator oppure direttamente nel portachiavi integrato in iOS, iPadOS e macOS.
Il consiglio è di usare un manager per le password così da generarne sempre di nuove e difficili, integrare i sistemi di autenticazione a due fattori e sfruttare le passkey quando disponibili, sempre se non si vuole aumentare ancora di più la sicurezza sostituendo al codice di verifica a due fattori una chiave di autenticazione fisica.
Il sistema integrato in iOS è già piuttosto valido ma se non usate solo prodotti Apple e cercate un password manager multipiattaforma, NordPass potrebbe essere la scelta migliore, soprattutto se si sottoscrive un abbonamento a NordVPN con tutti gli altri strumenti per la navigazione sicura.
Diffidenza e senso critico
Ci sono poi rischi informatici che dipendono direttamente dal nostro modo di usare il computer, internet e i vari dispositivi mobili. Bisogna farsi furbi ed essere diffidenti in rete così da allontanare tutte le potenziali truffe che quotidianamente invadono il web e le caselle di posta elettronica. In primo luogo è assolutamente consigliato verificare le fonti di ogni software installato o da installare sul proprio computer o dispositivo mobile, tanto più ora con l’arrivo di maggiore apertura su iOS. Non bisogna mai installare app dubbie o che non provengono da fonti ufficiali e sicure. Inoltre, in reazione a messaggi SMS o di posta elettronica contenenti strani link o richieste bisogna spesso diffidare e fare una ricerca in rete. Spesso scoprirete che quel numero di telefono o quel messaggio sono un tentativo di sottrarvi informazioni sensibili utili per accedere ai vostri conti bancari oppure ai vostri account online.
Su questo non ci sono strumenti da potervi consigliare ma solamente una regola chiara e concisa: diffidenza e senso critico. Sono queste le armi che avete (e abbiamo tutti) a disposizione per evitare truffe e trappole in rete.
Navigare in modo sicuro con una VPN
Navigare in maniera sicura è essenziale al giorno d’oggi, indipendentemente dalla tipologia di rete che si utilizza. Che sia dal WiFi di casa oppure da un WiFi pubblico, è sempre più utile proteggersi con una VPN capace di nascondere il proprio indirizzo IP e di crittografare il traffico per evitare che hacker, malintenzionati e terzi possano accedere alle nostre ricerche e ai dati ricevuti e inviati.
Tanto più se si usa spesso il WiFi pubblico, una VPN risulta indispensabile per evitare attacchi man-in-the-middle, clonazioni di account e furto di dati d’accesso a servizi e conti bancari. Una VPN va a proteggere tutte queste informazioni rendendole invisibili o comunque non leggibili a terzi, compresi siti web e provider di rete che potrebbero usare questi dati per profilarvi e usarli a fini di marketing, magari non desiderato, oppure persino per tessere ancora di più le trappole che abbiamo visto prima, soprattutto nel caso in cui a monitorare il traffico web ci siano hacker e criminali informatici.
NordVPN offre una protezione avanzatissima contro una vasta gamma di pericoli in rete, a partire dall’uso delle reti pubbliche e degli hotspot che potrebbero essere falsi in alcune specifiche situazioni. Tra le funzionalità troviamo anche un gestore password, utile come abbiamo visto prima, e un sistema di analisi dei malware per computer. Ancora, per proteggere la connessione di rete ci sono anche funzioni aggiuntive come la Doppia VPN, il kill switch e persino i server offuscati.
Controllare eventuali fughe di dati
Ancora, è importante controllare la mole dei dati che quotidianamente lasciamo sul web, ad esempio tramite iscrizioni a siti e servizi. Il primo step è quello di chiudere tutti gli account inutilizzati per ridurre l’impronta sul web e poi di usare un sistema di monitoraggio delle fughe di dati per capire quali informazioni sono state, eventualmente, diffuse in rete a seguito di attacchi informatici. NordVPN, ad esempio, integra un sistema capace di avvisarvi se le vostre informazioni sono finite in rete e darvi quindi le informazioni utili per poter cambiare password e riappropriarvi della sicurezza del vostro account oppure per, effettivamente, scovare qualche vecchio account inutilizzato e approfittarne per cancellarlo definitivamente.
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Articolo in collaborazione con NordVPN.
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