State organizzando le vacanze e cercate la migliore VPN per viaggiare? Ecco a cosa fare attenzione e quali sono i nostri consigli per godervi il viaggio in sicurezza e, chiaramente, sempre connessi!
Indice
Protezione WiFi e reti pubbliche
Quando si viaggia, soprattutto all’estero, i piani dati per la navigazione quotidiana possono finire in fretta ed è per questo che, spesso, si cerca di usare quanto più possibile le reti WiFi pubbliche come quelle di aeroporti, ristoranti, bar, alberghi e B&B. In questo modo, il rischio di essere vittime di attacchi da parte di hacker cresce ed è presente soprattutto nelle reti più affollate. Usare una VPN, ad esempio NordVPN, può eliminare questi rischi, come quelli relativi alla clonazione e al furto dei dati di accesso tramite il sistema man-in-the-middle, in quanto una VPN nasconde l’indirizzo IP usato per navigare e protegge la navigazione con una crittografia.
Certo, ci sono anche le soluzioni come Saily, la eSIM del gruppo Nord Security, utile per i viaggi all’estero con piani e tariffe di vario genere, ma avere una VPN resta consigliato per quando ci si connette alle reti WiFi, cosa che accade anche con una eSIM per viaggiare quando si rientra in hotel o presso un B&B e si vuole usare il WiFi.
Protezione della privacy e della cronologia di navigazione
Non solo attacchi hacker: la protezione della cronologia di navigazione è essenziale per mantenere il controllo sulla privacy durante la navigazione all’estero e per evitare che le ricerche fatte in rete e il traffico inviato e ricevuto possano essere eventualmente monitorati dai provider di rete locali e strutture oltre che di chi gestisce o ha accesso al router al quale ci si connette.
Se si viaggia in paesi particolarmente restrittivi, le minacce alla privacy online possono anche aumentare e comportare un tracciamento da parte di sistemi governativi, stando a quanto afferma NordVPN. Una VPN, infatti, permette di proteggersi anche da queste situazioni con le funzionalità di base e con le funzioni specifiche come, ad esempio, il sistema kill switch e la Double VPN. Noi vi ricordiamo che una VPN è legale in Italia purché il suo utilizzo sia fatto in conformità con tutte le leggi e le normative vigenti.
Lavorare in smart working
Se la vacanza non è del tutto una vacanza e si prevede di dover lavorare (smart working) e accedere a contenuti aziendali o ad informazioni sensibili, una VPN in viaggio è essenziale per poter connettersi, quando necessario, ai server aziendali o ai siti web e alle piattaforme di cui si ha bisogno senza rischiare di essere monitorati o tracciati all’estero o, banalmente, da altri utenti connessi alla stessa rete Wi-Fi dell’albergo, del ristorante, del bar oppure del B&B. Insomma, trattasi di una soluzione utile per poter incrementare il livello di sicurezza della propria connessione in viaggio.
NordVPN: il nostro consiglio
Il nostro consiglio, come sempre, è NordVPN, una delle più famose e sicure VPN al mondo, con migliaia di server in ben 111 paesi, funzioni avanzate di sicurezza come il kill switch, lo split tunneling e la Double VPN e numerosi piani in abbonamento più o meno lunghi in grado di adattarsi alle diverse esigenze degli utenti. I piani più convenienti sono quelli biennali.
NordVPN può essere usato su molteplici dispositivi, che siano questi iPhone, iPad e Mac oppure Android, Windows e PC con sistema Linux e può persino essere configurato sul proprio router per proteggere anche le altre connessioni di casa, ad esempio quelle degli ospiti, quelle degli accessori connessi per la domotica e tanto altro. Inoltre, se si viaggia all’estero e si desidera accedere da remoto ad altri dispositivi lasciati a casa per recuperare un file oppure per numerose altre esigenze (ad esempio il controllo remoto del dispositivo di un parente che ci chiede assistenza), la meshnet di NordVPN è un altro punto chiave da tenere presente prima di viaggiare perchè può sempre tornare utile.
Prova NordVPN per 30 giorni
Garanzia soddisfatti o rimborsati 30 giorni
Articolo in collaborazione con NordVPN.
Approfondimenti