Tra le tante novità di iOS 17.4 più o meno imposte dall’UE, c’è anche quella che obbliga Apple a rendere più semplice scegliere il browser predefinito.
Nello specifico, iOS 17.4 include una nuova schermata per la scelta del browser web predefinito su iPhone quando gli utenti aprono per la prima volta Safari dopo l’aggiornamento a iOS 17.4 o quando acquistano un nuovo iPhone.
La schermata, a prima vista, è piuttosto confusa e non sembra esserci alcuna regola particolare per gestire l’ordine o il design dell’elenco.
Apple sottolinea che per poter essere presi in considerazione, i browser devono avere il Default Browser Entitlement disponibile per gli sviluppatori ed essere stati scaricati “da almeno 5.000 utenti in tutte le vetrine dell’App Store europeo su iPhone nell’anno solare precedente”. Apple ne seleziona fino a 11 e li mostra nella schermata di scelta del browser oltre a Safari, aggiornando l’elenco una volta per anno solare.
Apple afferma che “sul dispositivo di un utente i browser verranno visualizzati in ordine casuale per ciascun utente”, il che significa che nessuno vedrà mai lo stesso elenco.
I browser ad oggi compatibili e selezionabili in Italia includono:
- Aloha
- Brave
- Chrome
- DuckDuckGo
- Ecosia
- Edge
- Firefox
- Web@Work
- Onion Browser
- Opera
- Safari
- You.com AI Search Assistant
Da un recente sondaggio emerge che l’83% degli utenti non prende in considerazione l’idea di usare browser diverso da Safari su iPhone, anche se il 91% degli intervistati ha apprezzato la maggiore trasparenza nella scelta dei browser.
Ricordiamo, infatti, che anche prima di iOS 17.4 era possibile modificare il browser predefinito, ma la scelta poteva essere fatta solo nelle impostazioni di iOS e solo per una manciata di browser.
In ogni caso, tutti i browser presenti su App Store devono funzionare sul framework WebKit di Apple, il che significa che le differenze sono davvero superficialo. Parte dei principali cambiamenti annunciati da Apple per iOS includono anche nuovi framework e API per lo sviluppo di motori browser diversi da WebKit, che consentiranno a rivali come Chrome ed Edge di costruire i propri browser da zero, se lo desiderano. Tuttavia, non ci sono ancora nuovi browser nativi all’orizzonte.