Come riporta Bloomberg, Apple ha acquisito la startup canadese DarwinAI per rafforzare il proprio team di intelligenza artificiale.
DarwinAI ha creato una tecnologia di intelligenza artificiale per l’ispezione dei componenti durante i processi di produzione e si è anche concentrata sulla realizzazione di sistemi AI più piccoli ed efficienti.
Il sito Web e gli account dei social media di DarwinAI sono stati messi offline in seguito all’acquisizione da parte di Apple. Decine di ex aziende legate a DarwinAI si sono ora unite alla divisione intelligenza artificiale di Apple. Il ricercatore AI Alexander Wong, che ha contribuito a costruire DarwinAI, è ora direttore del gruppo AI di Apple.
Apple ha confermato l’acquisizione con la stessa dichiarazione che normalmente fornisce quando viene interpellata sulle acquisizioni. “Apple acquisisce di tanto in tanto aziende tecnologiche più piccole”, senza aggiungere ulteriori dettagli.
Nel tentativo di mettersi al passo con Microsoft, Google e altri nel mercato dell’intelligenza artificiale, Apple sta lavorando duramente per creare funzionalità di intelligenza artificiale per i suoi sistemi operativi iOS 18 e macOS 15.
Se Apple vuole essere in grado di competere con Bing di Microsoft, ChatGPT di OpenAI e altre piattaforme di intelligenza artificiale generativa, dovrà integrare questa tecnologia in una vasta gamma di prodotti.
Apple sta già testando modelli linguistici di grandi dimensioni e le funzionalità AI dovrebbero arrivare su Siri, Comandi, Messaggi, Apple Music e altro ancora.
Apple punta a far funzionare la tecnologia di intelligenza artificiale in locale sul dispositivo per motivi di privacy e gli sforzi di DarwinAI per creare sistemi di intelligenza artificiale più piccoli potrebbero essere utili per raggiungere tale obiettivo.