Apple ha confermato di aver provato a portare Apple Watch su Android, ma dopo vari ani di tentativi ha poi deciso di abbandonare questa idea. Come mai?
Nella sua causa antitrust, il Dipartimento di Giustizia ha utilizzato l’Apple Watch come prova per giustificare la sua affermazione secondo cui Apple porta avanti un monopolio.
Lo smartwatch di Apple, l’Apple Watch, è compatibile solo con l’iPhone. Pertanto, se Apple può indirizzare un utente verso l’acquisto di un Apple Watch, diventa più costoso per quell’utente acquistare un diverso tipo di smartphone perché per farlo è necessario che l’utente abbandoni il suo costoso Apple Watch e acquisti un nuovo smartwatch compatibile con Android.
In risposta all’affermazione del Dipartimento di Giustizia, Apple ha confermato per la prima volta che a un certo punto aveva preso in considerazione il supporto Android per l’Apple Watch. Dopo uno studio durato tre anni, Apple ha poi stabilito che un Apple Watch con supporto Android non era fattibile a causa di limitazioni tecniche. Per questo motivo, l’azienda ha scartato l’idea.
Apple Watch e iPhone
Quando Apple Watch è stato annunciato nel 2014, Apple ha chiarito che era stato progettato come accessorio per gli utenti iPhone. L’abbinamento e la configurazione di un Apple Watch richiedono uno smartphone Apple e non funziona, ad esempio, con un iPad o un Mac.
Con il passare degli anni, Apple ha reso l’Apple Watch un po’ meno dipendente dall’iPhone. Puoi, ad esempio, configurare un Apple Watch per un bambino anche se non ha un iPhone. Tuttavia, è ancora necessario uno smartphone Apple e il Dipartimento di Giustizia sta utilizzando questo aspetto come prova per giustificare la sua affermazione secondo cui Apple porta avanti un monopolio.
watchOS e iOS
watchOS, il sistema operativo presente su Apple Watch, è una piattaforma basata su iOS, proprio come tvOS. Tuttavia, a causa del modo in cui è stato sviluppato watchOS, per poter funzionare è direttamente legato a molte delle funzionalità disponibili in iOS.
Nelle prime versioni di watchOS non era possibile eseguire app utilizzando l’hardware dell’Apple Watch.Di fatto, le app venivano eseguite direttamente sull’iPhone e venivano mostrate in background sulla schermata dello smartwatch. Questo era dovuto in parte al fatto che watchOS era una nuova piattaforma, dando ad Apple più tempo per perfezionare un SDK nativo prima di renderlo disponibile agli sviluppatori.
Ma allo stesso tempo, Apple ha reso l’Apple Watch estremamente dipendente dall’iPhone perché avrebbe anche risparmiato a livello hardware. Il primo Apple Watch non aveva un chip potente, per cui la dipendenza dall’iPhone facilitava la gestione di app più complesse.
L’evoluzione dell’Apple Watch
Molte cose sono cambiate da quel periodo. Con watchOS 2, Apple ha finalmente consentito agli sviluppatori di creare app che funzionano in modo nativo sull’hardware dell’Apple Watch. Le app native possono connettersi al Wi-Fi e funzionare anche quando l’iPhone non è nelle vicinanze. Allo stesso tempo, le nuove versioni dell’Apple Watch sono state dotate di chip più potenti.
Apple Watch Series 3 ha rappresentato un significativo passo avanti anche per quanto riguarda la riduzione della dipendenza dall’iPhone. Con l’introduzione della versione Cellular, Apple ha apportato molte modifiche per far funzionare più app watchOS da sole senza l’iPhone. Ciò ha consentito agli utenti di inviare iMessage e persino di riprodurre in streaming Apple Music direttamente dalla rete 4G.
Oggi, la maggior parte delle app funziona senza un iPhone nelle vicinanze, soprattutto per chi ha una versione Cellular. Tuttavia, le basi di watchOS 10 sono essenzialmente le stesse di prima. Ci sono ancora molti framework iOS necessari per far funzionare l’Apple Watch. Il processo di installazione ad esempio, richiede comunque tutto ciò di cui ha bisogno da un iPhone.
Ad esempio, per utilizzare alcune nuove funzionalità di watchOS, gli utenti devono anche aggiornare all’ultima versione di iOS a causa dei framework condivisi tra le due piattaforme.
Apple Watch per Android ha poco senso
Rispetto a quanto detto prima, significa che è impossibile far funzionare Apple Watch con un telefono Android? Non proprio. Tuttavia, ciò richiederebbe sicuramente uno sforzo maggiore da parte di Apple, che sta ancora lavorando lentamente per rendere l’orologio meno dipendente dal proprio smartphone.
Apple dovrebbe rivedere completamente il processo di configurazione di Apple Watch e il suo modo in cui gestisce cose come eSIM, per esempio. Perché prima di rendere l’Apple Watch compatibile con Android, Apple dovrebbe separare completamente watchOS da iOS. Apple potrebbe farlo, ma siamo sicuri che ne varrebbe la pena?
A questo punto, Apple probabilmente vede più valore nel convincere le persone interessate ad avere un Apple Watch ad acquistare un iPhone piuttosto che vendere qualche unità Watch in più a pochi utenti Android. E non possiamo incolpare Apple per questo: ci sono smartwatch della concorrenza che funzionano solo con Android.
Se c’è una cosa che l’azienda potrebbe fare in questo momento, sarebbe aprire le sue API in modo che altre aziende interessate possano integrare meglio i loro smartwatch e altri accessori con iOS senza dover fare affidamento su soluzioni alternative.
Cosa ne pensate?
