A causa di vari problemi tecnici, Apple avrebbe posticipato al 2027 il lancio del suo primo iPhone pieghevole, ma non è esclusa la cancellazione ufficiale del progetto.
Secondo Alpha Biz (tramite DigiTimes), i dirigenti Apple hanno posticipato il programma di lancio dell’iPhone pieghevole dal quarto trimestre del 2026 al primo trimestre del 2027 a seguito di problemi con l’acquisizione di vari componenti, inclusi i display pieghevoli che soddisfano i suoi elevati standard.
Diverse fonti confermano che Apple è ancora nelle fasi iniziali dello sviluppo di due smartphone pieghevoli. Il rapporto afferma che i due prototipi di iPhone si piegano in larghezza come una conchiglia, con uno dei due modelli che presenterà un display esterno da 6 pollici e un display principale da 8 pollici.
Nel frattempo, il quotidiano coreano The Elec ha riferito il mese scorso che Apple sta anche valutando la possibilità di lanciare un dispositivo tra 7 e 8 pollici che potrebbe sostituire l’iPad mini da 8,3 pollici.
Nonostante le voci, tuttavia, gli analisti non escludono che Apple possa abbandonare il progetto sul suo telefono “fold” perché l’azienda teme che la tecnologia pieghevole esistente non sia ancora matura da consentirle di realizzare il tipo di applicazione che i suoi ingegneri e progettisti hanno in mente.
Solo il mese scorso una voce dalla Cina affermava che Apple aveva sospeso lo sviluppo di un iPhone pieghevole dopo che i display dei fornitori non avevano superato i rigorosi standard dell’azienda. Si dice che Apple stia testando i telefoni pieghevoli rivali dal 2016 come parte del suo processo di ricerca e sviluppo di dispositivi con questa tecnologia.
Sembra infatti che Apple voglia eliminare la piega che si forma al centro del display pieghevole a causa delle ripetute pieghe, e sta ancora elaborando un progetto per una cerniera che permetta al display di rimanere completamente piatto, senza protuberanze o avvallamenti nel mezzo. Apple ha anche cercato di riempire i pannelli con materiali polimerici come silicone o acrilato per ridurre i problemi di riflessione della luce.