Jon Stewart ha intervistato Linda Kahn, capo della Federal Trade Commission (FTC), sostenendo che avrebbe voluto condurre l’intervista in passato, quando il suo show era su Apple TV+, ma Apple non avrebbe espresso parere positivo sul tema, impedendone di fatto la realizzazione.
Jon Stewart e Apple TV+
La collaborazione tra il comico e Apple TV+ era stata annunciata nel 2020, e dal 2021 al 2023 il suo show “The Problem with Jon Stewart” è stato trasmesso dalla piattaforma streaming di Apple. Successivamente lo show è stato cancellato, dopo sole due stagioni, a causa di alcune divergenze di opinioni tra le parti. In seguito, il comico ha affermato che Apple non voleva fargli dire alcune cose su temi sensibili riguardanti Israele, la Cina e persino l’intelligenza artificiale.
La trasmissione affrontava spesso tematiche delicate, quali l’efficacia della politica di controllo sulle armi negli USA e le accuse rivolte a Donald Trump nei vari processi in cui è implicato. La pianificazione della terza stagione ha fatto emergere divergenze a livello creativo che hanno portato alla cancellazione dello show, spingendo alcuni membri del Congresso ad inviare una lettera formale per richiedere spiegazioni ad Apple.
L’intervista con Linda Kahn
Durante l’intervista pubblicata sulla nuova trasmissione “The Daily Show” su Comedy Central, Stewart ha sottolineato come avrebbe voluto condurre l’intervista negli anni passati, per pubblicarla nel podcast legato alla sua trasmissione su Apple TV+. Apple, tuttavia, non sarebbe stata d’accordo e non avrebbe approvato la realizzazione del contenuto. Il comico ha anche ribadito come, sempre in passato, Apple non avesse concesso l’autorizzazione anche su tematiche, all’apparenza del tutto innocue, come gli sviluppi attuali dell’intelligenza artificiale.
Questi elementi si inseriscono nel più ampio contesto della causa antitrust promossa dal Dipartimento di Giustizia americano (DoJ), in cui Apple è chiamata a rispondere. Una delle tante accuse contenute in questo procedimento riguarda proprio la crescente influenza che Apple esercita sul mondo dei media, con particolare riferimento al suo ruolo nel controllo dei contenuti considerati accettabili o meno sulla piattaforma proprietaria Apple TV+.
Al momento Apple non ha fornito una replica ufficiale su questa vicenda.