L’Apple Vision Pro è ancora agli inizi, ma una coppia di attori porno amatoriali ritiene che questi visori possano svolgere un ruolo importante nel settore dell’intrattenimento per adulti.
La realtà virtuale (VR) ha visto varie innovazioni tecnologiche, con applicazioni che vanno dai videogiochi immersivi alle simulazioni educative. Tuttavia, è il settore dell’intrattenimento per adulti che spesso spinge oltre i confini di ciò che è possibile fare con la realtà virtuale, esplorando nuovi modi per creare esperienze più coinvolgenti e intime.
L’introduzione degli Apple Vision Pro ha aperto opportunità per attori porno amatoriali come Damien e Diana Soft. La coppia è pioniera nell’uso dell’Apple Vision Pro per produrre porno VR.
Come riportato da 404 Media, gli artisti amatoriali, che di solito non hanno accesso alle tradizionali piattaforme di intrattenimento per adulti, ora possono mostrare il proprio “talento” e realizzare le proprie fantasie attraverso la realtà virtuale. Apple Vision Pro potrebbe rappresentare una svolta per questi attori, consentendo loro di esprimersi in modi prima inimmaginabili.
Inizialmente, la coppia aveva noleggiato una DSLR Canon e un doppio obiettivo fisheye, insieme a un computer più potente per gestire video 4K. Nonostante abbiano creato alcuni contenuti di buona qualità, hanno deciso di non pubblicare più video VR malgrado le ottime potenzialità.
Scoraggiati dal costo elevato delle attrezzature, dal processo complesso di registrazione e montaggio e dal pubblico limitato per i contenuti VR, hanno abbandonato il porno VR. Tuttavia, il loro interesse si è riacceso con la presentazione dell’Apple Vision Pro nel giugno 2023.
“Il fatto che i visori avessero fotocamere integrate è stato un grande incentivo, ma quello che alla fine mi ha convinto è che l’iPhone 15 aveva già la capacità di girare video spaziali”, ha detto Damien. “Abbiamo acquistato l’Apple Vision Pro il giorno dell’uscita sapendo benissimo che probabilmente non avremmo recuperato i nostri soldi… ma eravamo determinati a iniettare un po’ di intimità nella vita reale nel mondo del porno VR.”
La coppia era preoccupata che un visore VR potesse rappresentare una barriera alle performance “artistiche”, poiché a Diana piace guardare negli occhi suo marito quando fanno sesso. Inoltre, quando l’Apple Vision Pro sta filmando, lo schermo rivolto verso l’esterno pulsa, rendendo chiaro cosa sta succedendo.
Tuttavia, malgrado l’assurdità della situazione, decidono di andare avanti. “Fortunatamente, questo approccio divertito ha reso più facile superare la barriera iniziale, e quando rivedo i video, la stupidità si trasforma rapidamente nella nostra consueta intimità e lo strato di artificio si dissolve”, ha osservato il marito, Damien.
La coppia registra video utilizzando un iPhone 15 Pro Max e un’app di registrazione video 3D denominata Spatialify progettata per Vision Pro. I due hanno però affermato che la fotocamera integrata del visore cattura immagini con una profondità superiore, portandoli a preferire la registrazione direttamente attraverso il Vision Pro.
La scarsità di contenuti porno compatibili con Vision Pro ha rappresentato una sfida significativa, spingendo la coppia a optare per la distribuzione dei propri contenuti in formato file MV-HEVC confezionato in cartelle zip, compatibili con i visori Apple, nonché in formati side-by-side adatti per dispositivi come Oculus.
“In definitiva, Apple Vision Pro rappresenta un enorme passo avanti verso il porno VR fatto in casa”, ha affermato Damien. “Semplifica enormemente l’aspetto della realizzazione del film. E anche se il processo di montaggio che ho descritto è una seccatura, è infinitamente più semplice che lavorare con la fotocamera Canon solo due anni prima!”
E voi, cosa ne pensate di questo “ambito” dei Vision Pro?