Instagram sta lanciando una nuova funzionalità di sicurezza, progettata per proteggere i minori dalla visualizzazione di foto di nudo indesiderate nei messaggi diretti della piattaforma.
Il sistema offuscherà le foto di nudo nei DM di Instagram quando si ritiene che il destinatario sia un minore. La misura di sicurezza è progettata per proteggere i più piccoli da vari rischi, incluso il crescente problema della “sextortion” sulla piattaforma
Innanzitutto, agli adolescenti potrebbero essere inviate foto di nudo non richieste che non desiderano vedere.
In secondo luogo, inviare a qualcuno la foto di un minore nudo è spesso illegale, e ciò può applicarsi anche se gli adolescenti inviano foto di se stessi.
In terzo luogo, migliaia di adolescenti sono rimasti coinvolti nelle cosiddette truffe sextortion, o estorsioni sessuali. Vengono contattati da un account che apparentemente appartiene ad un a bella ragazza o bel ragazzo, che flirterà con loro online prima di inviare foto di nudi e chiedere alla vittima di inviarne alcuni dei suoi in risposta. Una volta fatto ciò, verrà minacciato di possibili denunce o verrà ricattato, spesso costringendolo a inviare foto sempre più esplicite.
Il Wall Street Journal riporta che Meta ora rileva automaticamente le foto di nudo in DM. Se la data di nascita del destinatario indica che è un adolescente, la foto verrà sfocata e verrà visualizzato un avviso.
Gli utenti di Instagram che ricevono immagini di nudo tramite messaggi diretti vedranno un pop-up che spiega come bloccare il mittente o segnalare la chat, e una nota che incoraggia il destinatario a non sentirsi costretto a rispondere. Le persone che tentano di inviare un nudo tramite messaggi diretti verranno avvisate di essere caute e riceveranno un promemoria che può annullare l’invio di una foto.
La funzione sarà attiva per impostazione predefinita per gli account degli adolescenti, anche se avranno la possibilità di disabilitarla. Per gli account per adulti, sarà vero il contrario: la funzione sarà disattivata per impostazione predefinita, ma potranno scegliere di abilitarla.
Il lancio sembra essere abbastanza lento, con la società che afferma che il sistema sarà testato nelle prossime settimane e che verrà poi implementato a livello globale “nei prossimi mesi”.