Apple ha cambiato le regole dell’App Store la scorsa settimana per consentire per la prima volta l’arrivo degli emulatori per il retrogaming. Le prime app sono già disponibili e altre arriveranno nelle prossime settimane.
Apple ha apportato una modifica alla linea guida 4.7 per la revisione su App Store, annullando una regola che di fatto vietava l’invio di emulatori di console e giochi classici per iOS e iPadOS.
La modifica, che consente specificamente alle app di eseguire “software non incorporato nel binario”, con “app di emulazione di console per videogiochi retrò”, ha portato molti sviluppatori a lavorare su nuove app di questo tipo.
Vediamo quali sono alcuni degli emulatori più interessanti già disponibili su App Store.
Emu64 XL è un emulatore del Commodore 64 progettato per iPad, ma è in grado di funzionare anche su altro hardware Apple. L’elenco di compatibilità include iOS o iPadOS 11 o versioni successive, Mac M1 con macOS 11.0 o versioni successive e Apple Vision Pro. L’emulatore basato su VICE di Raffaele Amuso è in grado di caricare file .T64 e .D64 come se fossero floppy disk, offrendo inoltre vari programmi e sorgenti scritti in CBM64 basic.
Un altro emulatore rivolto agli appassionati di retrogaming è iGBA, un emulatore di Gameboy Advance e Gameboy Color di Mattia La Spina, che promette di eseguire con precisione i giochi Gameboy Color con ampie opzioni di personalizzazione. Anche in questo caso, l’emulatore può essere eseguito su iPhone e iPad con iOS 12 o iPadOS 12, Mac M1 e Apple Vision Pro.
Entrambe le app sono elencate come scaricabili gratuitamente e senza acquisti in-app.
In base alle modifiche alle regole di Apple, gli emulatori devono aderire a una serie di linee guida, inclusa l’aggiunta di modalità per filtrare i contenuti discutibili, seguire tutte le linee guida sulla privacy e non condividere dati o autorizzazioni sulla privacy con altri software. Tuttavia, la natura degli emulatori rende difficile determinare in che modo alcune regole verranno applicate da Apple.
Il concetto di emulazione in sé è legale, ma per giocare legalmente è generalmente richiesto che gli utenti debbano possedere i file ROM originali dei giochi che desiderano utilizzare.
Su questi primi emulatori presenti su App Store, apparentemente non ci sono limiti alla funzionalità di caricamento della ROM e di conseguenza nelle prossime settimane avremo sicuramente molte altre app di questo tipo.