Un nuovo articolo di Bloomberg fornisce uno sguardo approfondito su chi potrebbe sostituire Tim Cook come CEO di Apple.
Tim Cook è il CEO di Apple dal 2011 e quest’anno compie 64 anni. Anche se il rapporto afferma che non c’è motivo di ritenere che un cambiamento al timone sia imminente, ci sono diverse possibilità su chi potrebbe eventualmente subentrare.
Bloomberg, che si basa su “conversazioni con diverse persone che hanno familiarità con il funzionamento interno di Apple”, afferma che se un cambiamento venisse apportato a stretto giro, il Direttore operativo Jeff Williams quasi sicuramente prenderebbe le redini come CEO:
Se Cook dovesse dimettersi presto, dicono queste persone, sarebbe quasi sicuramente sostituito dal direttore operativo Jeff Williams, che emerse come il miglior candidato per essere il successore di Cook qualche anno fa.
Ma Williams, che quest’anno ha 61 anni, è solo due anni più giovane di Cook, e addetti ai lavori dell’azienda dicono che ora sia improbabile che possa diventare il nuovo capo a lungo termine. Il consiglio di amministrazione di Apple probabilmente vorrebbe un dirigente che, come Cook e Jobs, restasse in carica per almeno un decennio. “Se me lo chiedeste cinque anni fa, era molto chiaro che Jeff fosse al primo posto per diventare CEO”, afferma un dirigente Apple di lunga data. “Ma la lentezza nel rinnovare i vertici lascia il problema di chi effettivamente diventerà CEO”.
Di fatto, le fonti confermano che Tim Cook sarà l’amministratore delegato di Apple per almeno altri tre anni. Se ciò dovesse avvenire, John Ternus sarebbe il successore più probabile di Tim Cook come CEO di Apple.
Ternus è attualmente Vicepresidente senior dell’ingegneria hardware di Apple e negli ultimi anni ha assunto un ruolo sempre più visibile in azienda.
Il rapporto descrive Ternus come molto apprezzato all’interno di Apple, con elogi da parte di Tim Cook, Eddy Cue e molti altri dirigenti. Un altro fattore chiave è che Ternus ha 49 anni e ciò lo rende più propenso rispetto ad altri membri del team esecutivo a restare a lungo come capo di Apple.
“A Tim piace molto, perché sa fare una buona presentazione, è molto educato, non inserisce mai nelle e-mail nulla che sia controverso ed è un decisore molto reticente”, dice una persona vicina al gruppo dirigente di Apple. “Ha molte caratteristiche manageriali come Tim”.
Christopher Stringer, ex progettista hardware di Apple, ha definito Ternus una mano affidabile che “non ha mai fallito in nessun ruolo a cui è stato promosso”. Eddy Cue, il dirigente di Apple noto come il più stretto confidente di Tim Cook, ha detto in privato ai colleghi che Ternus dovrebbe essere il prossimo amministratore delegato.
E gli altri dirigenti Apple? Bloomberg afferma che persone come Craig Federighi e Deirdre O’Brien sono candidati improbabili al ruolo di CEO, nonostante siano benvoluti. Altri, come Phil Schiller e il capo dell’hardware Dan Riccio “sono alla fine del loro mandato” in Apple.