Apple ha condiviso oggi un aggiornamento sull’Apple Hearing Study che rivela nuove informazioni sull’acufene.
In uno dei più grandi sondaggi sull’acufene effettuati fino ad oggi, i ricercatori dell’Università del Michigan hanno esaminato i dati di oltre 160.000 partecipanti che utilizzavano dispositivi Apple. L’acufene, definito come la percezione del suono senza una fonte esterna, può manifestarsi come squilli, ronzii o altri suoni e può avere un impatto sulla qualità della vita interrompendo il sonno, la concentrazione e l’udito chiaro.
Dallo studio è emerso che il 77,6% dei partecipanti ha sperimentato l’acufene ad un certo punto della propria vita. La prevalenza dell’acufene quotidiano è aumentata con l’età, con i soggetti di età pari o superiore a 55 anni che hanno tre volte più probabilità di sperimentarlo quotidianamente rispetto ai partecipanti più giovani di età compresa tra 18 e 34 anni. I partecipanti di sesso maschile hanno riportato un’incidenza leggermente più elevata di acufeni giornalieri, pari al 2,7% in più rispetto alle donne, ma una percentuale più elevata di uomini ha dichiarato di non aver mai sperimentato l’acufene.
I partecipanti hanno riferito di utilizzare vari metodi per gestire l’acufene. Le strategie più comuni includevano l’uso di macchine rumorose, l’ascolto dei suoni della natura e la pratica della meditazione. Per quanto riguarda le cause dell’acufene, lo studio ha evidenziato che il trauma da rumore o l’esposizione a livelli di rumore eccessivamente elevati erano la causa principale segnalata, citata dal 20,3% dei partecipanti. Apple ha evidenziato diversi modi in cui i suoi dispositivi possono aiutare a sostenere la salute dell’udito:
- App Rumore: l’app Rumore su Apple Watch può avvisare gli utenti quando i livelli di rumore ambientale possono influire sulla salute dell’udito. L’app Salute dell’iPhone tiene traccia della cronologia dell’esposizione al livello sonoro di un utente e indica se i livelli audio delle cuffie o di rumore ambientale superano gli standard dell’Organizzazione Mondiale della Sanità.
- Livelli sonori ambientali: gli utenti possono visualizzare i livelli sonori ambientali nel corso di una settimana sull’iPhone e controllare i livelli di rumore in decibel sull’Apple Watch, assicurandosi che la loro esposizione rimanga entro i limiti di sicurezza.
- Modalità di cancellazione attiva del rumore e riduzione del suono forte: la cancellazione attiva del rumore su AirPods Pro e AirPods Max utilizza microfoni integrati per rilevare e contrastare i suoni esterni, cancellandoli efficacemente prima che raggiungano le orecchie dell’utente. Per coloro che desiderano comunque ascoltare i suoni circostanti, la modalità di riduzione del suono forte su AirPods Pro (2a generazione) riduce i rumori forti mantenendo la qualità del suono.
- Riduci l’audio ad alto volume: per impostare un limite di volume per le cuffie, gli utenti possono accedere a Impostazioni, toccare “Suoni e feedback aptico” (su iPhone 7 e versioni successive) o “Suoni” (per i modelli precedenti), quindi toccare “Salute dell’udito” per abilitare “Riduci Audio intenso” e regolare il cursore sul livello di decibel desiderato.
L’Apple Hearing Study, condotto in collaborazione con l’Università del Michigan, mira a migliorare la comprensione dell’esposizione al suono e del suo impatto sulla salute dell’udito. Lo studio ha già accumulato circa 400 milioni di ore di livelli sonori ambientali calcolati, integrati da indagini sullo stile di vita, per analizzare come l’esposizione al suono influisce sull’udito, sullo stress e sugli aspetti correlati alla salute. I dati raccolti vengono inoltre condivisi con l’Organizzazione Mondiale della Sanità nell’ambito dell’iniziativa Make Listening Safe.