Apple ha annunciato una partnership con OpenAI che consentirà a Siri di accedere a ChatGPT direttamente in iOS 18, iPadOS 18 e macOS Sequoia per fornire risposte migliori in diverse situazioni. Ora, Apple conferma che potrebbe arrivare una partnership anche con Gemini.
In una conversazione con i giornalisti dopo il keynote della WWDC, Craig Federighi, vicepresidente senior ingegneria software di Apple, ha rivelato che con l’evolversi di Apple Intelligence, l’azienda alla fine vorrà offrire ai propri utenti una scelta tra diversi modelli di intelligenza artificiale e ha suggerito che Google Gemini potrebbe essere un’opzione nel futuro.
“Pensiamo che alla fine le persone preferiranno determinati modelli che vorranno utilizzare, magari uno che è ottimo per la scrittura creativa o uno che preferiscono per la programmazione”, ha affermato Federighi. “Forse Google Gemini in futuro. Voglio dire, niente da annunciare per ora, ma questa è la nostra direzione.”
Federighi ha affermato che la decisione di Apple di iniziare con ChatGPT è stata dovuta al fatto che l’azienda voleva “iniziare con il meglio”. Siri sfrutterà GPT-4o gratuitamente, senza la necessità di creare un account. Le richieste non vengono registrate e gli indirizzi IP vengono oscurati, mentre gli abbonati a ChatGPT potranno accedere anche alle funzionalità a pagamento.
Le funzionalità di Apple Intelligence non sono incluse nella prima beta di iOS 18 e saranno invece disponibili per i test durante l’estate negli Stati Uniti.